Discussione:Lingue italo-dalmate

Ultimo commento: 3 mesi fa, lasciato da Sciking in merito all'argomento Tagliavini e veneto italo-dalmata

Ethnologue e Glottolog modifica

Sia Ethnologue che Glottolog non possono essere usati come fonti. --Chiorba (msg) 10:58, 5 nov 2021 (CET)Rispondi

[@ Chiorbone da Frittole] Concettualmente sarei anche d'accordo, però faccio notare che sia Ethnologue che Glottolog sono largamente utilizzate nelle voci di Wikipedia, per cui non avrebbe alcun senso toglierle soltanto da questa voce. Occorrerebbe dunque discuterne al Progetto:Linguistica, magari avvisando al bar generale.--3knolls (msg) 11:55, 5 nov 2021 (CET)Rispondi
[@ 3knolls] Sono largamente usate e difatti ci sono numerosi errori a catena. Senza dubbio è necessario discuterne al Progetto:Linguistica.--Chiorba (msg) 11:58, 5 nov 2021 (CET)Rispondi

Tagliavini e veneto italo-dalmata modifica

Ho eliminato la parte sul veneto come lingua italo-dalmata e tutta la classificazione del Tagliavini per il semplice fatto che è completamente contraria a ciò che Tagliavini sostiene nella fonte citata.

Quella del Tagliavini, le referenze precise sono in coda a classificazione delle lingue romanze, è la classifica classificazione da accademia italiana, che afferma che nel territorio italiano capitino tutta una serie di mutazioni rilevanti per l'intera Romània, ma poi con qualche ginnastica mentale ci regala un'Italia quasi linguisticamente uniforme sulla mappa. Però, nella pagina dopo, dichiara che:

«Col nome di dialetti settentrionali o alto-italiani intendiamo i dialetti gallo italici, il Veneto e l'Istriano. Come si è detto al § 66, è a questo gruppo che maggiormente si avvicina il Ladino. Qualche glottologo ha tenuto separati i dialetti gallo-italici dal Veneto, ma il SALVIONI, il MERLO, il BERTONI ed altri li hanno riuniti in un unico gruppo di valore più elevato, giacché non vi sono sufficienti motivi per separarli nettamente, in quanto le principali caratteristiche per cui i dialetti settentrionali si differenziano dai dialetti centro-meridionali e toscani sono comuni al Gallo italico e al Veneto»

L'unico "avvicinamento" che si trova, a pagina 401, è:

«Tutte queste caratteristiche dei dialetti veneti d i fronte a i gallo-italici si riferiscono al vocalismo e danno ai dialetti veneti una fisionomia che sembra avvicinarli più al Toscano e conseguentemente alla lingua letteraria, che ai dialetti gallo-italici. Ma nel consonantismo le tendenze sono simili a quelle dei dialetti gallo italici»

Di questi dialetti settentrionali, dice:

«Fra l'Italo-romanzo e il Galloromanzo abbiamo il gruppo .dei dialetti gallo-italici, i quali, pur appartenendo al sistema linguistico italiano, se non altro per il secolare ambientamento storico-culturale, formano un ponte fra l'Italo-romanzo e il Galloromanzo, ed anzi, per certe notevoli caratteristiche, concordano forse più con quest'ultimo»

In buona sostanza, nel Tagliavini nulla dice che il veneto si classifichi in questo gruppo "italo-dalmata", tra l'altro mai citato direttamente da lui, e si afferma che le comunanze verso qualsiasi idioma italiano del dalmatico si notano, al massimo, verso alcuni dialetti meridionali. --Sciking (Bucalettere) 00:01, 21 gen 2024 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Lingue italo-dalmate".