Discussione:Lista di fauna della Sardegna

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni interrotti

Piccola correzione da fare: invece di Habitat sarebbe più corretto un altro termine come Distribuzione o Corologia --Eliasoriordan 15:39, 4 dic 2006 (CET)Rispondi

Non conosco molto l'argomento ma riguardo l'azione antropica credo sia importante, oltre al grifone, l'esempio del gobbo rugginoso la cui reintroduzione non è stata possibile perché la popolazione sarda si era altamente specializzata rispetto alle altre mediterranee e non si è stati in grado di trovare il materiale genetico idoneo. Inoltre, per gli avvoltoi sembra che fra le tante cause che hanno contribuito all'estinzione od alla rarefazione, ci siano l'avvelenamento, sia diretto (bocconi avvelenati) sia tramite pesticidi, che attraverso la catena alimentare si accumulano in questi predatori provocando sterilità e fragilità dei gusci, e anche il passaggio da un allevamento brado ad uno più controllato e quindi minore fonte di cibo. Sono notizie apprese in sede universitaria ma non posso disporre di fonti necessarie per verificarne l'attendibilità. K-Sioux

Sono sicuramente aspetti interessanti e in parte, per le informazioni di cui dispongo, li sto trattando proprio oggi nella voce Fauna della Sardegna (da cui ho spostato Elenco della fauna sarda). L'adattamento alle condizioni ambientali dell'isola è una prerogativa di molte specie o sottospecie endemiche o comunque di ecotipi. Basti pensare al cervo sardo, la cui stagione degli accoppiamenti coincide con i mesi di agosto-settembre, in anticipo di un mese rispetto alle sottospecie europee e in sostanza consiste in un adattamento ai cicli fenologici della vegetazione in Sardegna: in questo modo i parti cadono in aprile-maggio, epoca in cui c'è una migliore disponibilità alimentare nella macchia; lo slittamento di un mese farebbe invece cadere la fase dell'allattamento in piena siccità estiva; prova a immaginare cosa sarebbe successo se il cervo sardo si fosse estinto e avrebbero provato a introdurre un ceppo europeo. Un altro esempio è stato il tentativo di migliorare geneticamente la pecora Sarda con la razza Frisona, la razza lattifera per eccellenza, ricorrendo ad incroci di sostituzione. Il risultato è stato fallimentare perché le pecore rinsanguate non si adattano alle condizioni dei pascoli in Sardegna. In seguito questa direzione è stata abbandonata in favore di un programma di miglioramento genetico basato sul progeny test alla stregua delle razze lattifere dei caprini e dei bovini, esaltando le doti di rusticità della Sarda. Attualmente è la razza da latte più allevata nell'Italia centrale, in Liguria, in Romagna.
In merito all'avvelenamento cronico, è un dato di fatto acquisito e che riguarda tutti i predatori ai vertici delle catene alimentari. Che io sappia molti principi attivi sono liposolubili e inevitabilmente si accumulano nel tessuto adiposo o nel fegato producendo un effetto di tossicità cronica che alla lunga si ripercuote sull'entità della popolazione. Non escluderei, comunque, una contrazione della popolazione a causa della contrazione degli ambienti naturali e della fauna selvatica. L'allevamento brado è comunque ancora molto diffuso in Sardegna proprio nell'habitat naturale dei grandi rapaci. Riuscire a quantificare il peso di questi fattori non credo sia facile, perciò inevitabilmente ci si limita a considerare le ipotesi più plausibili. --Furriadroxiu 21:44, 30 set 2007 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Lista di fauna della Sardegna. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:53, 9 ott 2017 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti

modifica

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:53, 22 nov 2022 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Lista di fauna della Sardegna".