Discussione:Monaca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||
|
La voce non è stata ancora monitorata, fallo ora! | ||||||||||
|
Non esattamente: Attualmente le "Miko" sono ragazze comuni che lavorano part-time come venditrici al chiosco dei souvenir del santuario oppure come figuranti in cerimonie nuziali Shinto. Pur indossando le tradizionali vesti ed acconciandosi i capelli secondo la tradizione, esse non possono essere considerate come appartenenti alla vita monastica. Il loro ruolo non e' minimamente paragonabile a quello di una suora. Oltre a questo non e' neppure possibile fare un paragone fra lo Shintoismo ed il Cattolicesimo in quanto, mancando di una dottrina vera e propria, lo Shinto e' difficilmente collocabile fra le religioni se non nel contesto piu' ampio del termine latino "religio", ovvero "legarsi". In Giappone, il corrispettivo piu' vicino ad una suora sono le "Ama-san" (尼), ovvero le monache buddiste. Esse rinunziano alla vita mondana, radendosi il capo e praticando la castita'. Indossano le vesti monacali e vivono in un tempio conducendo uno stile di vita paragonabile a quello delle suore di confessione cattolica. Da notare che dall'epoca Meiji (1868~1912) in poi ai preti Buddhisti, ma non alle monache, venne permesso sposarsi ed avere una famiglia.
- Anche a me sembra che le miko siano semplici "chierichette", infatti ero sul punto di togliere la citazione. Che qualcuno sappia, nello Shintoismo esistono degli ordini monastici? --Nyo annota 20:28, 21 gen 2007 (CET)