Discussione:Palazzo Laffranchi

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da BOSS.mattia in merito all'argomento Fonti/riferimenti e divergenze

Fonti/riferimenti e divergenze

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Dalla voce, cit.: "Il palazzo fu di proprietà di Diodato Laffranchi (?-1635), che per lascito testamentario, divenne nel 1645 ricovero per poveri infermi e orfani."

[↓↑ fuori crono][@ Teseo] hai modo di verificare il testo che hai consultato (Spada, Zilioli - Carpenedolo Nuova Storia) e confermare che riporta effettivamente tali date? Grazie in anticipo! (ci aiuta nel confronto con le seguenti) --BOSS.mattia (msg) 15:00, 30 mar 2020 (CEST)Rispondi

Orbene due questioni sorgono l'una circa la data di nascita e morte di Laffranchi, la seconda circa la fondazione del ricovero. Al momento trovo:

  • Storia, su comune.carpenedolo.bs.it. URL consultato il 27 marzo 2020.
    «Nel 1575 Diodato Laffranchi diede vita al ricovero per infermi poveri e per orfani e che grazie ad altri lasciti (don G.B. Scolari, don Giuseppe Mancabelli, Lorenzo Marini. ecc) sono diventati un Ospedale con annesso un Orfanotrofio. Con essi si sono affiancati l'opera Pia Baliatico (1895), e l'Orfanotrofio Girelli (1856)»
  • Laffranchi Diodato, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 27 marzo 2020.
    «(Bedizzole, 1595-1665) [...] Con suo testamento del 15 aprile 1635 diede il via alla fondazione in luogo di un ospedale "a beneficio e commodo delli poveri infermi nel quale siano alloggiati, alimentati, medicati e serviti"»
  • Carpenedolo, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 27 marzo 2020.
    «Nel 1575 Diodato Laffranchi diede vita al ricovero per infermi poveri e per orfani e che grazie ad altri lasciti (don G.B. Scolari, don Giuseppe Mancabelli, Lorenzo Marini, ecc) sono diventati un Ospedale con annesso un Orfanotrofio.»
  • Brescia e la sua provincia. Guida civile ed ecclesiastica per l'anno 1846, Brescia, presso Girolamo Quadri libraio in strada nuova, Tipografia della Minerva, p. 166.
    «IN CARPENEDOLO di IV classe
    fondato da Diodato Laffranchi l'anno 1635
    Boselli Agostino, Amministratore
    De Mazia dott. Giovanni, Medico Direttore
    Simbinelli Pietro, Segretario»
  • Gruppo Media (a cura di), Cenni storici, in Vivi la Città, Comune di Carpenedolo, n. 46, Correggio, Eurograf, marzo 2004, p. 6. URL consultato il 27 marzo 2020. Ospitato su docplayer.it.
    «Agli inizi del XVII secolo Carpenedolo prosperava, ma da lì a poco, con la discesa dalla Germania dei Lanzichenecchi, arrivò anche la peste, che uccise 1.000 abitanti, un quarto della popolazione. Proprio in quegli anni Diodato Laffranchi fonda l'Ospedale, dove saranno curati numerosi malati ed ospitati orfani ed indigenti.»
  • Comune Informa (a cura di), La storia (PDF), in Guida del Cittadino, ViviAmo Carpenedolo. La città a portata di mano, n. 33, Carpi, Dimensione Grafica, settembre 2016, p. 7. URL consultato il 22 marzo 2020.
    «Nel 1575 Deodato Laffranchi diede vita al ricovero per infermi poveri e per orfani e che grazie ad altri lasciti diventò un Ospedale con annesso un Orfanotrofio.»
    • Ibidem, p. 9.
      «Palazzo Deodato Laffranchi. L'edificio, appartenente alla famiglia Laffranchi, divenne un ospedale per disposizione testamentaria dell'ultimo proprietario, Deodato Laffranchi, deceduto nel 1635 [...]»
  • Antonio Schivardi, Biografia dei medici illustri bresciani con la cronaca degli spedali della città e provincia, vol. 2, Brescia, G. Venturini tipografo, 1852, p. 141.
    «[...] Diodato De-Laffranchi, di sempre cara reminiscenza, istituiva e dotava fino dall'anno 1635 uno stabilimento, ove si mantenevano nove ammalati, cinque invalidi ed otto orfanelli. [...]»
  • Antonio Sabatti, Quadro statistico del Dipartimento del Mella, Brescia, per Niccolò Bettoni, 1807, p. 251.
    «[...] Carpenedolo ha un Ospedale di orfani e d'infermi fondato da Diodato Lanfranchi [sic!] l'anno 1635. [...]»
  • Costantino Cipolla e Paolo Corsini (a cura di), La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano, Milano, FrancoAngeli, 2017, p. 25, ISBN 978-88-917-5319-9.
    «[...] Palazzo Deodato Laffranchi. Trasformato in "ospitale" e orfanotrofio per volere del proprietario († 1635), fu ristrutturato nel corso degli anni 1858-1900 [...] Alla fine di giugno 1859 [...] i feriti di Solferino furono i primi ad essere ricoverati nelle nuove strutture [...]»

NOTA: grassetti per le date, miei --BOSS.mattia (msg) 19:35, 27 mar 2020 (CET) [update: --BOSS.mattia (msg) 23:51, 28 mar 2020 (CET)]Rispondi
Parrebbero dunque essere tre (4 se di contano data/morte separate) le date chiave e non due. Questione:

  1. - data nascita/morte Laffranchi
  2. - data fondazione ricovero
  3. - (?) data in cui il ricovero divenne "ospedale" (?)[se ho ben inteso]

--BOSS.mattia (msg) 19:54, 27 mar 2020 (CET)Rispondi

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