Discussione:Pietro Bussolo

Ultimo commento: 7 anni fa, lasciato da Nazasca in merito all'argomento Chiarimento sulle note mancanti

Chiarimento sulle note mancanti modifica

Vedo che la voce è stata ora maggiormente completata di dati, avendo anche io cercato di aggiornarla aggiunto informazioni un poco differenti e documentati comunque trovati con fatica, vorrei che la voce venisse ora aggiornata dalle note corrispondenti, è uno scultore che per vari motivi ha un mio interesse particolare. Ritengo che sia doveroso inserire le note necessarie.--Nazasca (msg) 21:08, 29 apr 2016 (CEST)Rispondi

Buongiorno Nazasca. Mi sto occupando da tempo di Pietro Bussolo, ma mi son concentrato inizialmente sulla raccolta delle foto delle opere, file praticamente inesistenti per la fruizione libera, che oggi sono tutti utilizzabili nell'archivio di commons. Le sue integrazioni, o meglio quelle che sono state fatte nella pagina di abbozzo che io stilai tempo fa, non erano del tutto esatte. La biografia/produzione artistica del Bussolo ha avuto notevoli mutamenti negli ultimi anni, dove ha portato a ricreare un ordine cronologico sia delle opere che una miglior datazione delle vicende e spostamenti dell'artista. Le consiglio di leggere Pacia 2012, in occasione del restauro del polittico di Albino, o il recente catalogo della mostra ora in corso a Bergamo, che ha portato ad uno studio approfondito dell'artista da parte di Pacia, Albertario e Ibsen. Gli scritti di Casciaro, soprattutto quello del 1999, sono stati riveduti e corretti, così come le attribuzioni che lui elenca, sono state rivalutate e reinserite in un nuovo contesto dove alcune sono state confermate mentre altre sono state assegnate a collaboratori dello scultore (ad esempio ho tolto la foto del Cristo Risorto perchè oggi è stata tolta l'attribuzione e assegnata alla cerchia dello scultore). Le note verranno puntualmente inserite (spero entro la settimana prossima di terminare) e la pagina non è ancora completata. Su suggerimento dei curatori della mostra è stata anticipata la ristesura della voce, dato che l'inaugurazione è avvenuta settimana scorsa a Bergamo, sapendo che wikipedia poteva essere un primo mezzo di informazione per capire chi è l'artista. Per qualsiasi altra informazione o delucidazione non esiti a chiedere. Grazie per la collaborazione.--StefenettiE (msg) 18:48, 1 mag 2016 (CEST)Rispondi

Grazie dell'attenta risposta StefenettiE, credo che di Bussolo ci sia parecchio da trovare, così come è stato per il crocifisso di Gromo, ora esposto alla mostra di Bergamo che penso di visitare questa settimana, sono molto interessata ai suoi lavori,anche per poter meglio cogliere quello che è presente in alta Val Seriana. condivido che Wikipedia sia un primo mezzo d'informazione per ogni argomento, per questo giusto sia aggiornato ed esatto. Attendo gli aggiornamenti, vorrei quasi dire con entusiasmo. Buon lavoro...--Nazasca (msg) 08:52, 2 mag 2016 (CEST)Rispondi

buongiorno StefenettiE ho visto che hai ripreso a lavorare su questa voce, e ne sono contenta, ho solo aggiungo i cid di collegamento ai libri che hai inserito come note, ma vedo che ne mancano alcuni, io non saprei dove individuarli. So che nella mostra al palazzo della Ragione di Bergamo vi è esposto anche il Crocifisso che si trova nella Chiesa di San Giacomo e San Vincenzo (Gromo), ne sai qualche cosa di più? inoltre la chiesa di Valgoglio ha un polittico della bottega del Bussolo, come viene documentato da professore Medolago nel suo libro che devo reperire,ma che mi ha confermato essere documentata questa sua ricerca. anche di questo mi piacerebbe poter sapere qualche cosa in più, se tu fossi provvisto di queste notizie. grazie --Nazasca (msg) 15:18, 13 mag 2016 (CEST)Rispondi

Buongiorno Nazasca, nessun problema per le aggiunte che fa alla pagina, son le benvenute. Al momento per impegni lavorativi ho sospeso la stesura della voce, la riprendo settimana prossima, non prima.
Riguardo le due opere da lei citate:
VALGOGLIO - Polittico ligneo. Il polittico in questione che io ricordi non è mai stato inserito nella produzione del Bussolo o a lui associato, se non in un libro dedicato a Valgoglio e ai suoi edifici sacri che visionai un anno fa, credo sia quello che lei cita scritto dal professor Medolago, ma non sono sicuro (un grosso tomo..). Parlai dell'attribuzione con una persona molto competenti riguardo il Bussolo e loro mi hanno negato una probabile attribuzione allo scultore o alla cerchia stretta dei collaboratori. Vi sono alcuni richiami nei panneggi o in una delle statue del polittico con altri lavori dello scultore, ma non basta per poterlo anche solo avvicinare alla produzione dell'artista. C'è da tener presente che il Bussolo ebbe una non indifferente influenza sugli intagliatori locali in Val Seriana, e questa opera potrebbe essere frutto appunto di uno scultore, anche contemporaneo, che ebbe modo di vedere le opere del Bussolo. Opere che fino a poco tempo fa erano state attribuite a lui (cone il Cristo Risorto e la Maddalena) oggi, alla vista degli studi della mostra in corso a Bergamo, sono stati attribuiti a collaboratori o alla cerchia stretta. Il polittico di Valgoglio resta quindi più distante. Posso comunque informarmi meglio con altri studiosi e poi farle sapere.
GROMO - Cristo in Croce. Il Cristo è stato presentato come una delle nuove attribuzioni della mostra di Bergamo. Nonostante ciò la presenta del Cristo di Fontanella in esposizione (di qualità esecutiva molto più alta) ha reso possibile un confronto ravvicinato con le due opere che ha fatto subito vacillare l'attribuzione di quello di Gromo. Nonostante ormai nel catalogo è attribuito al Bussolo, subito si è riconosciuto il dubbio sull'attribuzione e probabilmente eccessivo definirlo opera dello scultore. Resta molto più probabilmente uno del numerosi crocifissi sparsi per la Val Seriana che son stati realizzati seguendo gli stilemi del Bussolo (ricordo che il Cristo ora a Fontanella era in origine ad Ardesio). Ma la discussioine è ancora aperta e per questo motivo non l'ho inserito o citato nella pagina di Wikipedia.
--StefenettiE (msg) 13:37, 16 mag 2016 (CEST)Rispondi

Buongiorno, ringrazio per l'aggiornamento, perplisce la localizzazione di questi elementi artistici, Gromo,Valgoglio,Ardesio, e Gandellino, tanto vicina e in quegli anni sicuramente economicamente collaborativa e molto ricca; pensare ci fosse stato uno o più intagliatori in alta valle che avendo studiato o visionato più opere del Bussolo siano stati poi in grado di riprodurne altre con le medesime caratteristiche ma tanto differenti negli elementi è sicuramente dubbia, troveremmo più opere sul territorio quasi identiche, cosa che non è. Resto sempre curiosa e interessata da nuovi studi e aggiornamenti. buon lavoro --Nazasca (msg) 07:36, 17 mag 2016 (CEST)Rispondi

Buongiorno Nazasca, capisco i suoi dubbi e in questo caso le posso consigliare di leggere il recente catalogo della mostra dedicata a Bussolo a Bergamo. Nel 1575, la visita di San Carlo Borromeo e dei suoi vicari e la seguente elencazione di chiese e apparati annessi ci permette di sapere che in tutta la bergamasca, valli annesse, vi era un ricco patrimonio di ancone, statue, altari e portelle. Essendo esse realizzate in legno, materiale assai deperibile e facilmente attaccabile da agenti esterni (come i tarli), nei secoli, moltissime di queste opere sono andate perdute. Così come altre son state smembrate o distrutte per un cambio di gusto estetico artistico, dove le ancone lingee venivano sostituite da tele o pale d'altare. Solo ad Ardesio vi era un enorme gruppo ligneo dedicato ad un Calvario, di cui oggi rimane solo il Crocifisso ora a Fontanelle. Per non parlare dell'ancona di Treviglio o di quelle di Bergamo (tutte del Bussolo) andate perse o smembrate e finite nel mercato antiquario (un San Gioacchino è finito a Parigi ad esempio). La Val Seriana, come tutte le valli, son frutto di un insieme di piccoli borghi e paesi, tutti con i propri centri di culto e patrimonio annesso. Oltre ai paesi da lei citati (Gromo,Valgoglio,Ardesio e Gandellino) ve ne sono molti altri dove artisti meno noti hanno lasciato le loro opere che (in questo caso, dato il materiale e la locazione geografica) son andate perse, ma che sicuramente hanno subito l'influenza di artisti più aggiornati e rinomati (in questo caso il Bussolo), perchè quello che oggi troviamo sul territorio è solo una minima parte di quello che venne creato in alta epoca. E' anche difficile pensare che un unico artista in un così breve lasso di tempo abbia realizzato ancone e statue per tutti i paesi della valle... Sempre nel catalogo della mostra si analizza come il Crocifisso di Fontanella sia stato da punto di riferimento per altri tre crocifissi sparsi per la valle e per chissà quali altri oggi persi. Per il resto mi affido alle pubblicazioni ;) --StefenettiE (msg) 18:42, 31 mag 2016 (CEST)Rispondi

ciao StefenettiE, ho seguito il tuo lavoro, interessantissimo, penso che il tempo potrà continuare a darci aggiornamenti forse sorprendenti per l'arte bergamasca, ci sono archivi parrocchiali ancora da consultare, con il tempo e la disponibilità. Ho visitato la mostra al Palazzo della Ragione, bellissima. ti auguro una buona sera e buon lavoro :-) --Nazasca (msg) 19:44, 31 mag 2016 (CEST)Rispondi

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