Discussione:Pompa di calore

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni interrotti

L'immagine con le frecce colorate di rosso e di blu credo confonda parecchio. Io invertirei almeno il verso della freccia blu. Il COPF non puo' essere il reciproco del rendimento del ciclo di carnot diretto. Studiare un po' di termodinamica non farebbe male al curatore---

"l'aria a −18 °C contiene ancora l'85% del calore dell'aria a 21 °C" secondo me non ha significato, qualcuno mi può chiarire il senso?

Alcune incongruenze o inesattezze modifica

Questo è un problema piuttosto generale nelle voci tecnico-scientifiche dell'edizione italiana di wikipedia: i simboli usati nelle formule vanno definiti *prima* che compaiano nelle formule, perché non è vero che "nomen omen". E' buona pratica farlo, dato che si tratta di un'enciclopedia, anche quando vi sia una consolidata e non controversa usanza, perché un'enciclopedia è fatta per spiegare, informare ed insegnare, e non è un "testo di riferimento" per professionisti del settore.

Qui nella formula del COP e dello EER compare un   che non è nel testo definito, né prima né dopo il suo uso.

Nel capitolo "Efficienza" vi sono alcune cose che decisamente non vanno: "Quando usata per scaldare con un clima mite, una tipica pompa di calore ha un COP da 3 a 4 (mediamente a 10 °C raggiunge 3,3, mentre a −8,3 °C si ferma a 2,3), mentre una classica stufetta elettrica ha un COP massimo teorico pari a 1."

Anzitutto i valori sono fortemente inesatti (si veda in proposito anche la normativa vigente in materia di COP per ottenere la detrazione fiscale del 55% per interventi di risparmio energentico). Le pompe di calore aria-aria moderne hanno un COP compreso tra 3,5 e 3,7 (o anche di più) con 2°C di temperatura esterna. Le stufette, pel principio di conservazione dell'energia (che vige in ogni luogo) hanno un COP pari esattamente ad 1. Non "massimo" 1. E parlare di COP in questo caso non ha alcun senso, dato che non vi è energia meccanica, ma solo effetto Joule. Se non fosse 1, dove finirebbe il resto dell'energia?

"Utilizzando come "stufetta" una macchina di Carnot in senso inverso (le si fornisce lavoro e si ottiene calore), tra sorgenti rispettivamente a 0 e 20 gradi centigradi, si ottiene un rendimento teorico COP pari a 15, ovvero un rapporto 1:15 tra il lavoro delle resistenze elettriche e il calore ottenuto. Macchine simili sono molto efficienti, ma il loro costo d'impianto è particolarmente elevato."

In una macchina di Carnot (un oggetto ideale come la Macchina di Turing) non vi sono resistenze elettriche. Un COP (l'inverso dell'efficienza   della macchina termica) di 15 significa che con una parte di energia meccanica (che è ciò che entra nella macchina di Carnot) si ottengono 15 (14+1) parti di energia termica. 14 parti "pompate" dal termostato freddo, e una dissipata dalla trasformazione dell'energia meccanica.

"La pompa di calore è solitamente più efficiente nel riscaldamento che nel raffreddamento, dato che la macchina spreca sempre una parte di energia in calore e questa può essere recuperata come calore di riscaldamento."

Questo periodo non ha alcun senso, perché non si capisce in che modo si possa confrontare un'efficienza in condizioni totalmente differenti, e per un output totalmente differente. Inoltre la voce nell'incipit recita che non ha senso parlare di "efficienza" per le pompe di calore. Inoltre non vi è nessuno "spreco", dato che l'output desiderato è proprio il calore. Inoltre, *tutta* l'energia (meccanica o elettrica) viene dissipata, non "una parte", ma finisce appunto per essere un effetto utile. L'energia termica dissipata nell'ambiente è *sempre* la somma dell'energia elettrica utilizzata e dell'energia termica trasferita dall'esterno (fatti salvi fatti tecnici, come tubi nel muro mal coibentati che possono scaldarlo, ammesso e non concesso che questo non debba essere considerato anch'esso un effetto utile).

"Se la pompa di calore è all'esterno e l'evaporatore non è riparato, è possibile che il COP scenda sotto 1 e che l'umidità dell'aria tenda a ghiacciarsi sulle alette del dispositivo (con conseguente obbligo di discioglierla periodicamente). In altre parole, quando fuori fa molto freddo, conviene creare calore all'interno con una stufetta elettrica piuttosto che cercare di portarlo dentro dall'esterno."

Quest'affermazione è totalmente erronea. L'unico motivo per il quale il COP può scendere sotto ad uno in condizioni di funzionamento normali è proprio la necessità di scongelare gli scambiatori, perché salvo in queste condizioni, l'evaporatore si porta sempre a temperatura inferiore a quella esterna, quindi non cede calore all'esterno. Se per qualche motivo dovesse verificarsi un'evenienza del genere (condizioni estreme che portano il fluido fuori condizioni di funzionamento, oppure un guasto) il sistema di controllo della pompa deve arrestarla. Se non lo fa, è un difetto di progetto, non un problema di principio. Cos'è poi un "evaporatore riparato"? Riparato da cosa, dalle intemperie? E cosa c'entra, in tal caso?

In generale, in una voce enciclopedica (ma anche nella letteratura tecnica) è sempre bene dare a Cesare quel che è di Cesare. Distinguere i fatti scientifici (quindi validi universalmente) dai fatti tecnici (che attengono alla realizzazione tecnica, e quindi non sono universali perché soggetti a miglioramenti o peggioramenti se del caso).

La figura è infine molto discutibile: si vede un ciclo in cui da una parte "esce del caldo" e dall'altra "esce del freddo". Qualcuno nel '700 proposte di introdurre accanto al "calorico" il "frigorico" (proposta che peraltro non fu accettata), ma oggi la vediamo comunque diversamente: il "freddo che esce" è "calore che entra". La figura è del tutto fuorviante.

So come fare a correggere una voce (ma in questo caso a mio avviso la voce andrebbe riscritta), ma non ho idea di come si faccia a proporre una figura.

80.67.117.90 (msg)

Per la figura ci sarebbe disponibile questa: Immagine:Heatpump2.svg
 

--Gvf 23:56, 14 lug 2011 (CEST)Rispondi

In effetti l'immagine era abbastanza ambigua, l'ho sostituita con quella prosta e ho modificato in parte la spiegazione sul funzinamento aggiungendo la valvola laminare. --Ossistyl (msg) 17:22, 25 gen 2013 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:12, 1 mag 2019 (CEST)Rispondi

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