Discussione:Porta Sant'Agostino
Progetto modifica
Progettata nel 1562 ma realizzata con varianti nel 1574 la porta è assai probabilmente opera di Genesio Bersani da Fiorenzola d'Arda, allora appartenente al feudo del marchese Sforza Pallavicino, uno dei tecnici giunti a Bergamo nel 1561 col responsabile del progetto e del cantiere. Attribuzioni al Lorini, troppo giovane e lontano da Bergamo in quegli anni, o al Berlendis, che non aveva una cultura adeguata, sono destituite di qualsiasi fondamento (gmp).
buonasera, non è stato inserito nella voce di chi fosse il progetto della porta, non avendone trovato documento, per quanto riguarda invece la parte muraria successiva su progetto del Berlendis è stato trovata non solo nella nota, ma anche da questa fonte, [1]. Se pensi che il progetto iniziale sia del Genesio Bersani da Fiorenzuola d'Adda, bene, se ne hai le fonti è ottimo. Anche se la Treccani lo nomina presente a Bergamo nel 1574 e mette in dubbio la sua presenza nella progettazione. buon lavoro a te.--Nazasca (msg) 18:26, 19 nov 2016 (CET). Quanto alla Treccani normalmente è ben documentata e fondamentale. Ma se leggete la voce Isabello Pietro vedrete che non è sempre così. Bersani sarebbe a Bergamo dal 1574. Ma se nel 1565 compera una casa qui, e la rivende nel 1574, qualcosa non funziona. Leggete lo studio di Petrò e troverete molte risposte.
Aggiorno come da intervento in questa discussione, ringrazio GmP per il contributo bibliografico. --Nazasca (msg) 09:32, 29 gen 2018 (CET)
Solo per un chiarimento: da quando una che "cura" la pubblicazione di saggi ne diventa anche coautrice? E' un'abitudine di una università molto vicina... Ma il saggio non è suo, e lei si guarderebbe bene dal farlo, perché è davvero troppo corretta. Casomai dopo il titolo ci mancherebbe un "a cura di...." Solo per mettere i puntini sulle i. Gmp
ː...per i puntini. buon lavoro --Nazasca (msg) 17:17, 4 feb 2018 (CET)