Discussione:Renata Tebaldi

repertorio

La voce è veramente ben fatta, ma volevo segnalare alcune opere interpretate dalla tebaldi e non citate nella parte del repertorio: Verdi: Simon Boccanegra, Don Carlo/ Boito: il ruolo di elena nel Mefistofele/ Spontini: Olympia/ Mascagni: L'Amico Fritz/ Rossini: Guglielmo Tell/ Franco Casavola: Salammbò/ Gounod: Faust/ Haendel: Giulio Cesare/ Mozart: Don Giovanni, Le nozze di Figaro/ Ponchielli: La Gioconda/ Refice: Cecilia/ Tchaikovsky: Evgeny Onegin/ Wagner: Lohengrin, Meistersinger, Tannhäuser/

Grazie per l'impegno che avete dimostrato nel ricordare questa cantante. Alessandro.

insomma...

Doveva essere la voce di un'enciclopedia, è diventato un elogio del tutto parziale e personale...

sul POV nella voce

Invito a prendere definitivamente nota di quanto scritto in WP:POV e Aiuto:Punto di vista neutrale. È inutile rispondere in discussioni "ma lo sanno tutti" quando è esplicitamente richiesta una fonte ineccepibile per un'affermazione come "per giudizio unanime uno dei maggiori del XX secolo". Altrimenti il repulisti del POV potrebbe venir effettuato da me o altri che hanno molto meno a cuore di voi il tenore e molto di più il progetto nel suo insieme, grazie--Shivanarayana (msg) 13:05, 22 nov 2010 (CET)

... io per professione recensisco... devo dire che qui sono stati tolti numerosi contenuti veri e suffragati (da Celletti, Isotta, Torno, Gualtieri, Maxuel... e potrei continuare...) non vorrei che l'oggettività sia in realtà una parzialità all'opposto..., Ghino— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Ghino (discussioni · contributi).

tenuto presente che WP per quanto particolare è un'enciclopedia (quindi i toni delle voci non possono essere quelli di un articolo di giornale o recensione), si chiede semplicemente di referenziare le affermazioni e i giudizi con WP:Fonti. In particolare per quanto già linkato (io direi semplicemente buonsenso ma pare proprio non basti, visto che lo sto scrivendo almeno per la quarta volta) le affermazioni tipo "il miglior tenore italiano del secolo" vanno supportate da fonti incontestabili (ed anche qui il buonsenso suggerirebbe che ove la questione fosse disputata il giudizio non sarebbe enciclopedico). Si tratta di verificabilità e punto di vista neutrale, sopra mi cita degli esperti e in tutto l'articolo c'è UNA sola nota a supporto (!!). Spero si tratti semplicemente di un problema tecnico, cioè inserire correttamente le note, per il quale non ha che da chiedere indicazioni o leggere le pagine di aiuto, e non un problema di fede, per il quale si chiede di credere aprioristicamente a qualunque cosa venga scritta in questa voce.--Shivanarayana (msg) 09:04, 23 nov 2010 (CET)

...spiace rilevare il suo fastidio, fastidio che è tutto suo. Il mio insistere dipendeva semplicemente da onestà intellettuale. Comunque -se crede- mi asterrò da altri contributi così lei, espertissimo, sarà libero di scrivere e censurare, oggettivamente, come crede (ad esempio come quando lei elimina Don Carlo o Suor Angelica). Fa la stessa cosa anche con altre voci? Ad esempio Callas (giusto e solo per rimanere in stretto argomento... vada a dare un'occhiata...). Mi scuserà se non accetto l'appunto sul buon senso, semplicemente perché non conosce il mio per giudicarlo. Quanto ai riferimenti bibliografici: né ho sempre inseriti e sono stati PUNTUALMENTE eliminati. Mi faccia sapere se sarà ancora possibile scrivere sulla Sua enciclopedia. Se deve rispondermi spiacevolmente od in tono supponente si astenga pure dal farlo e cancelli senza problemi il mio messaggio. Ghino.

Fossi supponente non avrei rispiegato con parole diverse più volte gli stessi identici punti basilari, malgrado abbia ricevuto ogni volta risposte come "un dato di fatto acquisito che ogni melomane conosce" o sermoni filosofici alla banale richiesta di limitare il pov e aggiungere fonti. L'enciclopedia è di chiunque sia abbastanza umile da fare propri i cinque pilastri, senza ricorsi a principi di autorità o simili. Leggermente infastidito a ripetere le stesse cose (non solo qui) lo sono, supponente spero mai, e spero davvero che vorrà contribuire qui e altrove nei modi opportuni (-pov,+fonti) da persona intelligente quale appare, saluti. NB Cassetto la discussione essendo sforati in una personalizzazione poco feconda della questione (di cui mi assumo la colpa, amen, speravo se ne potesse uscire meglio che andando direttamente a togliere il pov e proteggere la pagina, che dovrebbe essere l'ultima ratio).--Shivanarayana (msg) 18:14, 24 nov 2010 (CET)

"un dato di fatto acquisito che ogni melomane conosce"? MAI scritto un'argomentazione del genere, né credo MAI la scriverò. ...dato che il sermone più bello lo ha scritto testé lei (bello certo, perché lei è espertissimo e sgradevole mai, come me che sono banale) la saluto anche io. Quando sarà possibile porterò ancora contributi alla pagina della Tebaldi, sempre che la censura non voglia colpire con la sua "obiettività". Ghino

Ancora sugli aggettivi

Il problema della voce, per come è stata (per la seconda volta) congelata, mi pare riguardi essenziamente il capitolo sulle "note critiche". Non è certo sulla sostanza, cioè sulla grandezza dell'artista, che verte la discussione, quanto sulla forma, ed in particolare sull'uso ridondante di aggettivi eccessivamente magniloquenti e categorici che, oltretutto, rendono il discorso pesante ed ampolloso. Perchè, ad esempio, il timbro, oltre che morbido, deve essere anche carezzevole (quasi sinonimo) e, addrittura, con termine un pò immaginifico, "opulento"? Perchè la tecnica deve essere per forza "somma" (aggettivo che non ammette graduazione d'opinione) e non semplicemente, che so, una grande tecnica? (ognuno poi la potrà graduare secondo il proprio parere in rapporto ad altri cantanti). Stesso discorso per la "perfetta" omogeneità fra i registri, e via discorrendo. Oltre alla, presumo sincera, grande ammirazione del (principale) redattore, vi è anche un'altra ragione da cui nasce il problema: la parte di testo in questione (diventata paragrafo a sè per una modifica recente), pur con qualche modifica sopravvenuta, è stata in origine copiata pari pari dal sito renatatebaldi.eu, che è quello, evidentemente a sfondo promozionale, di un "comitato" dedicato alla memoria della grandissima artista. A questo punto mi chiedo, e chiedo a tutti: esiste anche un macroscopico problema di copyright? Risulta strano che la circostanza non sia stata notata al primo apparire di tale parte della voce.

...guardi che è l'esatto contrario... è il sito della Tebaldi che ha copiato da qui... lo si dice perché lo si sa...

Fanciulla del west

Riguardo alla recente, apprezzabile modifica che anticipa al 1961, rispetto al 70, la prima esibizione nel ruolo, mi sembra però superfluo precisare, nel paragrafo dedicato alle caratteristiche artistiche, gli altri interpreti e il direttore. Aggiungerei eventualmente tali dati, nella discografia (come fatto) o, se ritenuto rilevante, nella biografia.

Don Carlo

Ho eliminato il titolo dalle interpretazioni verdiane più significative in quanto mai cantato in teatro e comunque già citato con particolari come prestazione discografica nel proseguio del testo.

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Canto di forza

‘Per quanto il canto di forza non le sia stato sempre congeniale (gli estremi acuti, nell'ultima parte della carriera, costituirono il suo tallone d'Achille), diede eccellente prova anche in ruoli drammatici, come le già citate Tosca, Aida e Leonora de La forza del destino, a cui vanno aggiunte Gioconda e Minnie’.

questo paragrafo è errato. Il canto di forza era una delle caratteristiche più spettacolari della Tebaldi. Gli estremi acuti sono sempre stati affrontati con voce ferma e senza alcuna oscillazione, mai eseguiti in falsetto. Era un soprano spinto , con estensione verso l’alto al Do # naturale ( cfr. recita Live Arena Flegrea di Butterfly nel 1959). Tosca, Aida, Leonora di Vargas, Minnie non sono ruoli scritti per soprano drammatico ma per lirico-spinto ( Puccini ha scritto solo un ruolo per soprano drammatico : Turandot ), Leonora non è un personaggio tragico, ma una donna vinta ingiustamente dalla sorte. Chi ha sentito la Tebaldi in teatro riporta unanimemente che si trattava di una voce enorme, con un ‘emissione impeccabile. --151.82.66.147 (msg) 09:12, 6 ago 2023 (CEST)

La difficoltà della Tebaldi negli acuti estremi, riferita solo alla seconda parte della carriera, è un dato riconosciuto e testimoniato da numerosi documenti sonori, ma che naturalmente nulla toglie alla sua grandezza, per quanto sia giusto in una valutazione obiettiva riconoscere anche gli aspetti negativi. A dimostrazione si può citare ad esempio l'aria O cieli azzurri in un'esibizione parigina del 1959 (vedere [1]qui). D'altra parte, più sopra nel paragrafo viene chiaramente detto che la cantante era un "autentico soprano lirico spinto", quindi non vedo motivo del contendere su questo punto. Riguardo al resto, il confine tra ruoli lirico-spinti e drammatici risulta piuttosto labile, ma non vi è dubbio che il personaggio di Leonora nella "Forza" presenti passaggi dalla vocalità decisamente tesa.--Francopera (msg) 15:39, 6 ago 2023 (CEST)