Discussione:Res cogitans e res extensa
Ultimo commento: 17 anni fa di Apolide
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Res cogitans e res extensa | |
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Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | filosofia |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 4 693 byte |
Progetto Wikipedia e scuola italiana |
Le qualità primarie\secondarie (vd. Galileo,Locke etc) indicano proprietà dell'oggetto indagato. Res cogitans e Res extensa sono due sostanze ontologicamente diverse che secondo Cartesio costituiscono la nostra natura umana. Mi sfugge il collegamento... Apolide 15:45, 7 dic 2006 (CET)
- Non sono esperto, ma secondo me non si intende le primarie e secondarie di Locke (che non viene nominato), ma pittutosto qualcosa di simile alla distinzione fenomeno/epifenomeno. Cat 13:39, 8 dic 2006 (CET)
Ammettendo una distinzione in questo senso tra Galileo e Locke, credo concorderai che la Res cogitans non è una qualità... Apolide 19:12, 8 dic 2006 (CET)
- Per Cartesio direi di no. Direi che la formulazione di "res cogitans" e "res extensa" come "qualità della realtà" non è adatta. Il dualismo catersiano è un dualismo sostanziale, i.e. le due res non sono aspetti/qualità/attributi di una singola realtà/sostanza/sostrato, ma sono ambedue sostanze, ontologicamente diverse e divise. Cat 20:42, 8 dic 2006 (CET)
- Siamo d'accordo insomma (figo Husserl!) Apolide 14:15, 13 dic 2006 (CET)
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