Discussione:Sede titolare di Parembole di Arabia

Storia

Spero sia chiaro quello che ho scritto. Riassumo qui. In base alla ricostituzione dell'archetipo della Notitia episcopatuum antiochena sono sorte due posizioni diverse e divergenti:

• la posizione di Vailhé, secondo cui è esistita una diocesi di Parembole di Fenicia (a cui attribuice il vescovo Eustazio), ed invece è dubbia, probabilmente errata, la presenza di Parembole di Arabia nella stessa Notitia (le fonti bibliografiche sono citate nelle voci in questione);
• la posizione di Honigmann, secondo cui Vailhé si è inventato una sede inesistente in Fenicia, poiché, secondo la sua ricostruzione dell'archetipo originale della Notitia, una sede di Parembole in Fenicia non esiste, mentre ne esiste una in Arabia. Ne deduco (mi sembra che Honigmann non ne parli) che Eustazio era perciò vescovo "dei Saraceni" (nome riportato dalla "sua" Notitita) e non "di Parembole".

Nel 2010 l'AP ha corretto due "errori" di Vailhé. Infatti, oltre a quello di Parembole di Fenicia, hanno corretto, eliminandola, anche la sede titolare di Saccea.
Questo studio (Rosalba Arcuri, I vescovati arabi: vie di cristianizzazione e forme di controllo politico sulle tribù nomadi nel Tardo impero (IV-VI sec.), KOINONIA, nn. 26-27, 2002-2003) riporta i nomi di diversi vescovi delle tribù arabe. Ma non ho assolutamente idea se appartengono a questa diocesi di Parembole di Arabia. E comunque ci vorrebbero delle fonti bibliografiche che colleghino questi vescovi "arabi" con la nostra sede di Parembole di Arabia. Personalmente non mi azzarderei ad elencare questi vescovi nella nostra voce: sarebbe una ricercha originale.
Ultima cosa. In base alle scelte fatte da AP (e da chi ci sta dietro), forse sarebbe da rinominare questa voce in Diocesi di Parembole di Arabia (con inversione di redirect), così come sarebbe forse da rinominare l'altra voce in Sede titolare di Parembole di Fenicia. --Croberto68 (msg) 17:04, 20 lug 2024 (CEST)