Discussioni categoria:Ordini di chierici regolari

Credo che ci sia un po' di approssimazione nel parlare di ORDINE dei Gesuiti,si dovrebbe invece usare il termine CONGREGAZIONE. Infatti quando è nata la Compagnia di Gesù,1500 e rotti, la Chiesa già non riconosceva più l'uso di questo termine che ivece è appropriato se riferito a Benedettini, Francescani e Domenicani.

Non conosco con esattezza le motivazioni, nè la differenza, dei due termini, ma non credo si possano ricondurre solamente alla diversità di professione dei voti, semplice o solenne, come ho letto da qualche parte.

Altrettanta 'confusione' si fa nel parlare di Ordine dei Cappuccini,Ordine dei Conventuali e Ordine dei Minori... E' corretto parlare invece di Ordine dei Francescani che poi, nella sua lunga storia piena di vicissitudini religiose e politico-sociali, si divise e frazionò appunto in Conventuali, Minori e Cappuccini. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.76.141.226 (discussioni · contributi) 14:19, 9 apr 2014‎ (CEST).

Non è proprio così. Effettivamente la nozione di "ordine" ha una storia lunga e complessa ed è stata definitivamente superata con l'approvazione del nuovo codice di diritto canonico nel 1983. Nel codice precedentemente in vigore (il piano-benedettino) l'ordine veniva definito "Religio in qua vota solemnia nuncupantur", quindi la differenza tra ordini e congregazioni si basava unicamente sulla forma semplice o solenne dei voti. Oggi si parla solo di istituti di vita consacrata (divisi in istituti religiosi e istituti secolari) e di società di vita apostolica. Per motivi storici, nell'elencare gli istituti religiosi l'Annuario pontificio adotta ancora la classificazione storica: vengono presentati prima gli ordini religiosi (ulteriormente suddivisi in canonicali, monastici, mendicanti, di chierici regolari), poi le congregazioni (suddivise in clericali e laicali), quindi gli istituti secolari e infine le società di vita apostolica.

I francescani (benché risalenti a un unico fondatore) sono divisi in tre istituti religiosi autonomi (minori sine ullo apposito, minori conventuali, minori cappuccini), ciascuno con un proprio ministro generale, con proprie costituzioni ecc. --Mountbellew (msg) 19:58, 9 apr 2014 (CEST)