Neutralità delle affermazioni sul convegno-mostra di Lugano modifica

Sta di fatto che i manoscritti furono esposti a Lugano. Nessuno di coloro che negavano l'autenticità (e l'esistenza stessa dei manoscritti) si presentò per vederli. Non mi sembra irrilevante che Maria Corti li ritenesse autentici. Inoltre, gli organizzatori del convegno di Bologna avrebbero dovuto chiedere di vedere i manoscritti prima del convegno, non dopo (un libro si legge prima di recensirlo, non dopo). Come dichiarò la Cima, "sarebbe stato sufficiente chiedermeli. Avrebbero evitato di faticare sul nulla" ("La Stampa", 19 novembre 2014). Non ha molto senso chiederli dopo. Tanto più sono già convinti di aver dimostrato che l'opera è falsa. --93.34.112.119 (msg) 01:29, 13 giu 2023 (CEST)Rispondi