--LUCACRIPPINO (msg) 10:32, 14 mar 2018 (CET)Nel 1562 il monaco olivetano Giovan Francesco Rizzi presentò un progetto di canale, basato su due grandi chiuse, che fui poi lasciato cadere. Nel 1570 fu invece rifiutato il progetto del patrizio Milanese Cesare Corio, il quale, non era riuscito a risolvere il problema della navigabilità per l’intero percorso dell’Adda. Infine nel 1574, l’insigne ingegnere milanese Giuseppe Meda, lo propose al consiglio della città, nel 1580, rivendicandone la paternità.Rispondi

Questo ardito programma sarebbe stato realizzato in due anni con una spesa totale di 52.000 scudi d’oro. Ancora una volta tuttavia, le discussioni andarono avanti per degli anni. Milano concesse la sua approvazione, seguita da lì a poco da quella dei Prefetti della navigazione milanesi. Nel 1591 cominciarono i lavori, gestiti in appalto generale dal bergamasco Francesco Valezzo,e suddivisi in subappalti parziali di 300-400 uomini al giorno. Il grande ingegnere alla sua morte lascia incompleta gran parte dell’opera avendo potuto costruire solo la “grande conca”. Volendo portare a termine il lavoro furono proposti alla città nuovi progetti