Donggyeongi
Nome originale Nureongi
Tipo spitz
Origine Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Altezza al garrese Maschio 54-60 cm
Femmina 49-57 cm
Peso ideale Maschio 19 kg
Femmina 17 kg
Razze canine

Il Donggyeongi o daeng gyeon (댕견) o Donggyeong gae (동경 개), è una razza di cane anuro (senza coda) o brachiuro originario della Corea.[1][2] È una razza in pericolo di estinzione con solo 600 cani censiti, la razza di cane Gyeongju Donggyeong è una razza registrata come monumento nazionale Coreano dal 2012 dal Cultural Heritage Administration of Korea con il n. 540.[3][4][5]

Donggyeong (동경, 東京) era il nome della capitale della dinastia coreana medievale, Gyeongju.

Storia modifica

L'analisi del DNA indica che il Donggyeongi e l'Jindo coreano si separarono filogeneticamente da un antenato comune circa 900 anni fa.[4] Inoltre, i cani coreani hanno una diversità unica e sono uno dei lignaggi di base dei cani dell'Asia orientale, originari della Cina.[6]

Nella capitale di Silla scavi archeologici hanno mostrato figurine di argilla di cani anuri; queste bambole vengono datate al VI secolo, rendendola una delle razze di cani più antiche della Corea. I cani Donggyeong si vedevano facilmente nei pressi di Gyeongju ed erano considerati degni di essere preservati per le sue caratteristiche nazionali; tuttavia i cani furono massacrati durante l'era coloniale giapponese (1910-1945). Le razze Jindo, i cani Sapsali e Donggyeong sono state a richio di estinzione perché macellati per la produzione di massa delle loro pelli per la fabbricazione di cappotti.

Dopo la Liberazione del 1945, i cani Donggyeong furono disprezzati, si pensava che la mancanza di coda portasse sfortuna o fossero deformi. A causa di ciò, il numero di cani Donggyeong si era drasticamente ridotto. L'ibridazione con altre razze ne ha peggiorato la situazione fino a quando non sono iniziati gli sforzi di conservazione e stabilizzazione della razza.[7]

Caratteristiche modifica

I cani Donggyeong hanno code molto corte o sono senza coda (anuri o brachiuri). La sua faccia è simile a quella di un altro cane patrimonio naturale coreano, il coreano Jindo.[8]

Un gruppo di ricerca della Seoul National University ha scoperto due mutazioni correlate alla formazione della coda e due geni correlati alla degenerazione della coda attraverso l'analisi del DNA.[9][10] Questa caratteristica può essere trasmessa anche con tecniche di trasferimento nucleare di cellule somatiche.[3]

Un'altra ricerca ha mostrato che la distanza filogenetica (utilizzando marcatori microsatellitari) con, i cani coreani è modesta mentre non è cosi con le altre razze "straniere".[11]

Oggi è considerato esclusivamente un animale domestico e un cane da guardia.

Note modifica

  1. ^ Choi, Seog-Gyu & Sung, Gi-Chang & Lee, Eun-Woo & Park, Chang-Eun. (2014). Investigation of hematological analyses and major viral serum antibody titers in DongGyeongi. Korean Journal of Veterinary Service. 37. 273-280. 10.7853/kjvs.2014.37.4.273.
  2. ^ Choi, Seog-Kyu & Sung, Ki-Chang & Lee, Eun-Woo & Park, Chang-Eun. (2010). Chromosome analysis by GTG banding technique in the DongGyeongi dogs. Korean Journal of Veterinary Service. 33.
  3. ^ a b YB Choi, GA Kim, HJ Oh, MJ Kim, YK Jo, EM Setyawan, SH Lee e BC Lee, Cloning of the short-tailed Gyeongju Donggyeong dog via SCNT: conserving phenotypic inheritance., in The Journal of veterinary medical science, vol. 78, n. 2, 2016, pp. 329–31, DOI:10.1292/jvms.15-0107, ISSN 0916-7250 (WC · ACNP), PMC 4785129, PMID 26477541.
  4. ^ a b The Genetic Origin of Short Tail in Endangered Korean Dog, DongGyeongi
  5. ^ (KO) '경주개 동경이' 천연기념물 지정, su 네이버 뉴스, 6 novembre 2012. URL consultato il 17 novembre 2020.
  6. ^ BH Choi, HI Wijayananda, SH Lee, DH Lee, JS Kim, SI Oh, EW Park, CK Lee e SH Lee, Genome-wide analysis of the diversity and ancestry of Korean dogs., in PloS one, vol. 12, n. 11, 2017, p. e0188676, DOI:10.1371/journal.pone.0188676, ISSN 1932-6203 (WC · ACNP), PMC 5705110, PMID 29182674.
  7. ^ dbpia.co.kr, http://www.dbpia.co.kr/Journal/ArticleDetail/NODE06520775.
  8. ^ Copia archiviata (JPG), su donggyeong.com. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  9. ^ (KO) ‘경주개 동경이’의 이유 있는 꼬리 길이, su 한국영농신문, 19 ottobre 2017. URL consultato il 17 novembre 2020.
  10. ^ D Lee, D Lim, D Kwon, J Kim, J Lee, M Sim, BH Choi, SG Choi e J Kim, Functional and evolutionary analysis of Korean bob-tailed native dog using whole-genome sequencing data., in Scientific reports, vol. 7, n. 1, 11 dicembre 2017, p. 17303, DOI:10.1038/s41598-017-17817-w, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP), PMC 5725459, PMID 29230066.
  11. ^ Eun-Woo LEE, Seong-Kyoon CHOI e Gil-Jae CHO, Molecular Genetic Diversity of the Gyeongju Donggyeong Dog in Korea, in The Journal of veterinary medical science, vol. 76, n. 10, Japanese Society of Veterinary Science, 2014, pp. 1359–1365, DOI:10.1292/jvms.14-0189, ISSN 0916-7250 (WC · ACNP), PMC 4221169, PMID 25030603.

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