Drowned World/Substitute for Love

singolo di Madonna del 1998

Drowned World / Substitute for Love è una canzone della cantautrice statunitense Madonna dalle sonorità elettroniche coprodotta da William Orbit. È il brano d'apertura di Ray of Light e terzo singolo internazionale estratto dal disco (non pubblicato in Nord America). Il singolo, che ha venduto circa 700 000 copie[senza fonte], ha avuto un ottimo successo sia di critica sia di pubblico.

Drowned World / Substitute for Love
singolo discografico
Screenshot da una scena del videoclip musicale del brano
ArtistaMadonna
Pubblicazione24 agosto 1998
Durata5:10
Album di provenienzaRay of Light
GenereTrip hop
Pop rock
EtichettaMaverick Records, Warner Bros.
ProduttoreMadonna, William Orbit
Madonna - cronologia
Singolo precedente
(1998)
Singolo successivo
(1998)
Logo
Logo del disco Drowned World / Substitute for Love
Logo del disco Drowned World / Substitute for Love

Descrizione modifica

In Drowned World / Substitute for Love scritta insieme a William Orbit, Rod McKuen, Anita Kerr e David Collins, la cantante parla della sua carriera e di come tutta la sua vita sia stata dominata da contingenze materiali, da tristezza, vuoto e superficialità e di come la presenza della figlia, Lourdes Maria detta "Lola", abbia riscattato la sua esistenza, facendola approdare verso una visione più complessa dell'esistenza, in cui quello che importa è l'aspetto più profondo e spirituale del vivere[1][2].

Le parole sono una spietata analisi del proprio passato (La canzone esordisce con il verso: "Ho barattato la fama per l'amore") della propria determinazione e della sua voglia di successo, ma anche del suo profondo cambiamento interiore soprattutto grazie alla nascita della figlia[1]. Tale cambiamento apparve sincero anche agli occhi dei critici più duri, in quanto tutte le sonorità dell'album erano virate verso una dimensione più intima e personale.

Con questa canzone Madonna esprime il suo cambiamento: sono finiti i tempi della Material Girl e delle trasgressioni e il suo ego spropositato non è più conciliabile con il ruolo di madre. Inizia quindi un lento ma profondo mutamento, i cui effetti su un piano artistico si riflettono anche nelle fasi successive della carriera della cantante. Madonna non rinnega il suo passato, ma si rende conto che è arrivato il tempo di aprirsi nuovi orizzonti[3].

Video modifica

Il video della canzone, diretto da Walter Stern, mostra Madonna che prima in auto e poi anche in hotel è perseguitata dai paparazzi. La star quindi si rifugia a casa dove ad aspettarla trova la figlia in un'atmosfera più vera e familiare.

Il clip è stato oggetto di critiche in quanto la storia poteva ricordare la tragica morte di Lady Diana avvenuta l'estate precedente[4]. Il video fu inserito nella seconda raccolta di video della cantante, The Video Collection 93:99.

Drowned World/Substitute for Love fu inserito nel secondo greatest hits della carriera di Madonna, il GHV2, uscito nel 2001.

Esecuzioni dal vivo modifica

Nel Drowned World Tour (2001) Madonna ha cantato dal vivo il brano in apertura del concerto. La canzone è stata eseguita anche durante il Confessions Tour (2006). Il brano venne eseguito anche nelle tappe londinesi del Rebel Heart Tour (2015/2016) e nei primo spettacolo di Madonna: Tears of a Clown (2016).

Classifiche modifica

Classifica Posizione
massima
Australia[5] 16
Austria[6] 34
Francia[7] 42
Italia[8] 6
Nuova Zelanda[9] 21
Paesi Bassi[10] 43
Regno Unito[11] 10
Spagna[12] 1
Svezia[13] 41
Svizzera[14] 31

Note modifica

  1. ^ a b testo e traduzione, su fidicaro.net. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).
  2. ^ (EN) The Evolution of Madonna: The Second Coming, su epinions.com. URL consultato il 23 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  3. ^ "I'm slowly revealing myself, my true nature", su books.google.com.
  4. ^ Is Madonna's new video a Di-version, or just a day in the life of a pop star?, su people.com.
  5. ^ Classifica Australia, su australian-charts.com.
  6. ^ Classifica Austria, su austriancharts.at.
  7. ^ Classifica Francia, su lescharts.com.
  8. ^ Classifica FIMI del 5 settembre 1998, su hitparadeitalia.it.
  9. ^ Classifica Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
  10. ^ Classifica Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  11. ^ Classifica UK, su chartstats.com.
  12. ^ Salaverri, Fernando (September 2005). Sólo éxitos: año a año, 1959–2002 (1st ed.). Spain: Fundación Autor-SGAE. ISBN 84-8048-639-2.
  13. ^ Classifica Svezia, su swedishcharts.com.
  14. ^ Classifica Svizzera, su hitparade.ch.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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