Elemento distinto della retribuzione

L'elemento distinto della retribuzione (EDR), nella giurisprudenza italiana riguardante i contratti di lavoro, è costituito da una somma mensile di Euro 10,33 erogata per tredici mensilità retributive.

Storia modifica

Fu introdotto dal protocollo d'intesa del 31 luglio 1992 per compensare l'abolizione dell'indennità di contingenza, che è stata erogata ai lavoratori fino al 31 dicembre 1991. Tale indennità aveva la funzione di adeguare le retribuzioni all'aumento del costo della vita (inflazione), e difatti era regolata dal meccanismo della scala mobile, che prevedeva un adeguamento automatico delle retribuzioni all'aumento dei prezzi. Dal 1º gennaio 1992 è cessata la scala mobile, sicché da questa data viene pagata solo l'indennità di contingenza maturata fino ad allora. In molti contratti collettivi, essa è stata conglobata nella paga base o minimo contrattuale.

Descrizione modifica

Valevole per tutti i lavoratori del settore privato, senza distinzione di qualifica (ad eccezione dei dirigenti) o di contratto collettivo applicato, rientra nel calcolo della determinazione di alcuni emolumenti quali: tredicesima mensilità, ferie godute, permessi retribuiti, trattamento di fine rapporto, preavviso, indennità conto istituti previdenziali (malattia, maternità, infortunio).

È invece escluso al fine della determinazione di: quattordicesima, premio di produzione, lavoro straordinario, festività non godute, festività cadenti di domenica, maggiorazione turnisti, diarie.

Bibliografia modifica

Compendio di Diritto del Lavoro, Edizioni Simone, Napoli, 2007.