Etsuko Inoue

tennista giapponese
Etsuko Inoue
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 95-105
Titoli vinti 2
Miglior ranking 26º (14 marzo 1988)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (1988)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (1983, 1984)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1988)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (1983, 1984)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (1988)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 20-36
Titoli vinti 0
Miglior ranking 34º (2 febbraio 1987)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (1987)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (1984, 1987)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (1983, 1984, 1985, 1987)
Altri tornei
 Giochi olimpici QF (1988)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1984)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Etsuko Inoue (井上悦子?, Inoue, Etsuko; 18 ottobre 1964) è un'ex tennista giapponese. È conosciuta anche come Etsuko Kaneshiro.[1]

Carriera modifica

In carriera ha vinto 2 titoli nel singolare. Nei tornei del Grande Slam ha ottenuto il suo miglior risultato raggiungendo le semifinali di doppio agli Australian Open nel 1987, in coppia con Patricia Hy.

In Fed Cup ha disputato un totale di 30 partite, ottenendo 13 vittorie e 17 sconfitte.

Statistiche modifica

Singolare modifica

Vittorie (2) modifica

Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 23 ottobre 1983   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   Shelley Solomon 7-5, 6-2
2. 7 ottobre 1984   Borden Classic, Tokyo Cemento   Beth Herr 6-0, 6-0

Note modifica

  1. ^ (EN) Inoue Sayuri Graduation Concert from Nogizaka46, su english.shukanbunshun.com, Shukan Bunshun, 1º settembre 2019. URL consultato il 2 settembre 2019.

Collegamenti esterni modifica