Ettore Rotelli

giurista e politico italiano (1937-)

Ettore Rotelli (Alanno, 1º aprile 1937) è un politologo e politico italiano.

Ettore Rotelli

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizionePolo per le Libertà
CircoscrizioneLombardia
Collegio13 - Seregno
Incarichi parlamentari
  • Segretario della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
  • Membro della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali
  • Membro della Commissione parlamentare consultiva in ordine all'attuazione della riforma amministrativa ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneDocente universitario

Biografia modifica

È di famiglia imolese: il padre Romano, dottore commercialista, rappresenta il Partito repubblicano nella deputazione provinciale di Bologna (1946-1951). A Imola scuole elementari, medie, liceo classico: delegato diocesano studenti Giac; presidente del Circolo Silvio Pellico (1954-1956). A Milano, collegio Augustinianum, studente di giurisprudenza dell'Università Cattolica (1956-1960). Eletto nel Consiglio studentesco interfacoltà (poi Orsuc) e incaricato stampa, nella giunta, per "Dialoghi" (1957-1958); presidente l'anno dopo (1958-1959); primo presidente della "Association des étudiants des universités catholiques"; consigliere nazionale Unuri; relatore "Pour l'Algérie algérienne" a nome degli organismi rappresentativi studenteschi di Cattolica, Politecnico, Statale e delle tre confederazioni sindacali (Teatro dal verme, 18/12/1960). Laureatosi con tesi sul contenzioso amministrativo (110 e lode, 24/2/1961), è chiamato dal prof. Feliciano Benvenuti nell'Istituto per la scienza dell'amministrazione pubblica, ISAP (1/5/1961-28/2/1973)[1]. Dal 1966 nella redazione milanese di "Questitalia", contro la c.d. unità politica dei cattolici e a favore della aggregazione dei gruppi spontanei[2]. Firmatario dell'appello sulla responsabilità del commissario Calabresi nella fine dell'anarchico Pinelli (1971). Libero docente in storia delle istituzioni politiche (31/5/1967). Professore incaricato (1968-1976), straordinario (1976-1977) e ordinario (1/11/1978 - 31/10/2010) nella facoltà di scienze politiche dell'università di Bologna[3], nella quale è docente pure nella facoltà di lettere e filosofia (1974-1979) e nella Scuola di perfezionamento in scienze amministrative, SPISA (1979-1990)[4]. A Trento, facoltà di sociologia (Istituto superiore di scienze sociali) e professore incaricato di storia delle istituzioni sociali e politiche (4/7/1968), pro-direttore (1970-1972), presidente dell'Opera universitaria, nel consiglio di amministrazione; infine, previo concorso (d.m. 24/7/1975), prima cattedra italiana di storia dell'amministrazione pubblica (1975-1976). Docente stabile della Scuola superiore di pubblica amministrazione, SSPA, sede di Bologna (1976-1996). Direttore generale scientifico dell'ISAP (22/2/1980), quindi dei suoi periodici[5]. Dell'Istituto, fra l'altro, "Legge generale di autonomia dei comuni e delle province" (1988)[6]. Premio Umberto Biancamano, XXIV ed. (Bologna, Archiginnasio, 4/6/1988). In sede storiografica, oltre le monografie e i saggi (v. Opere 1967-1991), permane l'interesse per lo Stato moderno (secoli XVII-XVIII)[7] e le Regioni italiane[8], specie nelle ricerche per il Consiglio regionale della Toscana[9]. Sulla riforma delle autonomie interventi puntuali[10]. Editorialista di "Il Giorno" (1977-1987). Coordinatore scientifico di "Impresa & Stato" (Camera di Commercio di Milano, 1988-2008). Componente e coordinatore (1985-1990) del Comitato organizzazione e informatica di Regione Lombardia. Coordinatore dell'ufficio studi di Cisl regionale Lombardia (1975-1990), partecipa a "Riformismo e solidarietà" (Pierre Carniti, Roma), di cui poi anche vice-presidente, e al comitato di redazione di "Il Bianco e il Rosso" (1990-1994), dove sostiene riforme istituzionali[11], ribadite anche come presidente di "Repubblica2000" ("Repubblica2000 news", Milano, novembre 1993). Senatore della XIII legislatura (1996-2001), per elezione diretta (13 Desio, Polo delle libertà, 57.744 voti), all'opposizione nel gruppo di Forza Italia, fa prevalere nella commissione parlamentare per le riforme costituzionali (legge cost. n. 1/1997), le stesse istanze[12], trasferite in proprio disegno di legge di revisione della Parte II della Costituzione (Senato, n. 2030, 24/1/1997): forma di governo cosiddetta semipresidenziale (4/6/1997) e art. 114 capovolto, per cui ora "La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni e dallo Stato" (con le relative implicazioni), formula esattamente codificata, con ultronea aggiunta delle Città metropolitane, nell'unica Costituzione (Titolo V) approvata da referendum popolare (legge cost. n. 3/2001). Nella commissione "affari costituzionali" del Senato, alla quale appartiene, ha ottenuto, in sede legislativa, fra l'altro, il riconoscimento del diritto d'autore del design industriale (legge 23/12/1996, art. 1, c. 58)[13]. Rinviando una ricostruzione delle revisioni costituzionali della XIII legislatura[14], torna alla storiografa dello Stato moderno come amministrazione, delle forme di governo nelle costituzioni democratiche, delle autonomie territoriali (v. Opere 2003-2014). Infine le scadenze accademiche: "convegno in onore" del dipartimento (Bologna, Palazzo Hercolani, 9/12/2008)[15]; presidenza della Associazione italiana di storia delle istituzioni politiche (Roma, Archivio di Stato, 6/7/2009)[16]; "scritti in onore" (Pavia, luglio 2014)[1]; cerimonia di nomina quale professore emerito (Bologna, Aula magna, S. Lucia, 28/10/2014); presentazione degli scritti in onore (Università di Pavia, Dipartimento di scienze politiche e sociali, 12/2/2015).

Opere modifica

  • L'avvento della Regione in Italia, Milano, Giuffrè, 1967 ([BNI] 683870).
  • La Presidenza del Consiglio dei ministri, Milano, Giuffrè, 1972 ([BNI] 73237).
  • L'alternativa delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche dell'Italia moderna, Milano, Feltrinelli, 1978 ([BNI] 781387).
  • Costituzione e amministrazione dell'Italia unita, Bologna, Il Mulino, 1981 (codice identificativo IT\ICCU\RAV\0082147).
  • Le Regioni, le Province, i Comuni, , t. III, 'Commentario della Costituzione', Bologna-Roma, Zanichelli, 1990, ISBN 88-08-07002-6.
  • Il martello e l'incudine. Comuni e Province fra cittadini e apparati, Bologna, Il Mulino, 1991, ISBN 88-15-03181-2.
  • Una democrazia per gli italiani. Geometrie politiche e costituzionali di fine secolo, Milano, Anabasi, 1993, ISBN 88-417-5008-1
  • L'eclissi del federalismo. Da Cattaneo al Partito d'azione, Bologna, Il Mulino, 2003, ISBN 978-88-15-09013-3.
  • Forme di governo delle democrazie nascenti (1688-1799), Bologna, Il Mulino, 2005, ISBN 978-88-15-10595-0.
  • Amministrazione e Costituzione. Storiografie dello Stato, Bologna, CLUEB, 2008, ISBN 978-88-491-2674-7.
  • Le Costituzioni di democrazia. Testi 1689-1850, Bologna, Il Mulino, 2008, ISBN 978-88-15-12480-7.
  • Feliciano Benvenuti, Venezia, Marsilio, 2011, ISBN 978-88-317-1088-6.
  • L'insulto del silenzio. Stato moderno come amministrazione, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013, ISBN 978-88-498-3734-6.
  • Romagnosi 1814. «Instituzioni di diritto amministrativo», Bologna, Il Mulino, 2014, ISBN 978-88-15-25454-2.

Note modifica

  1. ^ a b Piero Aimo, Elisabetta Colombo, Fabio Rugge (a cura di), Autonomia, forme di governo e democrazia nell'età moderna e contemporanea. Scritti in onore di Ettore Rotelli, Pavia, Pavia University Press, 2014, ISBN 978-88-96764-54-1.
  2. ^ Assemblea dei gruppi spontanei di impegno politico-culturale per una nuova sinistra, I gruppi spontanei e il ruolo politico della contestazione, a cura di E. Rotelli, Milano, Libreria Feltrinelli, 1969.
  3. ^ Non solo per la didattica: Lo Stato moderno, 3 v., a cura di E. Rotelli e P. Schiera, Bologna, il Mulino, 1971,1973,1974, rispettivamente CL 27-1035-8, CL 27-1059-5, CL 27-1113-3.
  4. ^ Nuove scienze per l'amministrazione, Bologna, University Press, 2006, ISBN 88-7395-153-8.
  5. ^ "Amministrare", quadrimestrale, terza serie, dal 1986, ISSN 0044-8141; "Storia Amministrazione Costituzione", annale, dal 1993, fascia A (Anvur), ISSN 1126-5825; entrambi Bologna, il Mulino; pertanto, nel 2018, rispettivamente anno 48° e anno 26°.
  6. ^ "Amministrare", 1989, n. 1/2.
  7. ^ Già per la Francia soprattutto la storiografia di Roland Mousnier ("Revue d'histoire économique et sociale", 1972, n. 2). Poi per la Spagna e la Lombardia, in El Estado Espanol en su Dimension Historica, Barcellona, PPU, 1984; Una oferta scientifica iushistorica internacional, Barcellona, PPU, 1985; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, III, Istituzioni e società, a cura di A. De Maddalena, E. Rotelli, G. Barbarisi, Bologna, il Mulino, 1982.
  8. ^ Già la cura dell'antologia Il regionalismo italiano, Milano, Quaderni della "Città di Milano", 1962; poi delle ricerche Dal regionalismo alla Regione, Bologna, il Mulino, 1973; Regioni, forze politiche e forze sociali. Indagine sulla stampa 1960-'62 e 1968-'70, Roma, Officina, 1974.
  9. ^ La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti, vol. I, Il Comitato toscano di liberazione nazionale, Bologna, il Mulino, 1980, XXXII Premio letterario Prato, 19/9/1981; Tendenze di amministrazione locale nel dopoguerra, Bologna, il Mulinio, 1981.
  10. ^ La non riforma. Le autonomie locali nell'età dei partiti, Roma, Lavoro, 1981; Riforme istituzionali e sistema politico, Roma, Lavoro, 1984; Dalla parte delle autonomie, Gorle, CEL per ANCI, 1991.
  11. ^ Una democrazia per gli italiani, Milano, Anabasi, 1993, alla cui presentazione romana (Biblioteca Cnel, 1/7/1993), organizzata e presentata da P. Carniti, si sottraggono in extremis i segretari Dc e Pds.
  12. ^ Federalismo e presidenzialismo, Milano, Anabasi, 1994 (novembre).
  13. ^ E. Rotelli e P. Scarzella, In defence of design. The issue of the faux in the industrial production, Milano, Lybra Immagine, 1991; Ispirazione italiana. Italienische Design-Klassiker und was daraus wurde, Kunstmuseum Düsseldorf, 1990.
  14. ^ "Amministrare", 2017, n. 1/2.
  15. ^ Ettore Rotelli. Un percorso di ricerca e una proposta di metodo, 9/12/2008, presentazione del direttore del Dipartimento, curriculum vitae, pubblicazioni, curriculum didattico.
  16. ^ AISIP, Storia delle istituzioni politiche. Ricerca e docenza, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012, ISBN 978-88-498-3532-8

Collegamenti esterni modifica

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