Eucelade (astronomia)

satellite naturale di Giove

Eucelade (dal greco Ευκελάδη), o Giove XLVII, è un satellite naturale irregolare del pianeta Giove.

Eucelade
(Giove XLVII)
Immagini di Eucelade riprese da Scott Sheppard il 4 marzo 2003
Satellite diGiove
Scoperta5 febbraio 2003
ScopritoreScott Sheppard, David Jewitt, Jan Kleyna, Henry Hsieh
Parametri orbitali
Semiasse maggiore23 661 000 km
Periodo orbitale746,39 giorni
Inclinazione rispetto
all'equat. di Giove
165,482°
Eccentricità0,2721
Longitudine del
nodo ascendente
206,3°
Dati fisici
Diametro medio~4 km
Massa
~9,0 × 1013 kg
Densità media~2,6? × 103 kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie~0,0015 m/s²
Albedo~0,04
Dati osservativi
Magnitudine app.22,6

Scoperta

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È stato scoperto nel 2003, da un gruppo di astronomi dell'Università delle Hawaii guidati da Scott S. Sheppard.

Al momento della scoperta ha ricevuto la designazione provvisoria S/2003 J 1.[1][2][3]

Denominazione

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Nel marzo 2005, l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) gli ha assegnato la denominazione ufficiale che fa riferimento a Eucelade, che nella mitologia greca da alcuni autori è descritta come una delle muse e figlia di Zeus.[4]

Parametri orbitali

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Il satellite è caratterizzato da un moto retrogrado ed appartiene al gruppo di Carme, composto da satelliti retrogradi ed irregolari che orbitano attorno a Giove ad una distanza compresa fra 23 e 24 milioni di chilometri, con una inclinazione orbitale pari a circa 165°.

Il satellite ha un diametro di circa 4 km e orbita attorno a Giove in 746,39 giorni, a una distanza media di 23,661 milioni di km, con un'inclinazione media di 164° rispetto all'eclittica (165° rispetto al piano equatoriale del pianeta) e un'eccentricità orbitale di 0,2721.

  1. ^ IAUC 8087: Satellites of Jupiter 2003 March 4 (scoperta)
  2. ^ MPEC 2003-E11: S/2003 J 1, 2003 J 2, 2003 J 3, 2003 J 4, 2003 J 5, 2003 J 6, 2003 J 7 2003 March 4 (scoperta e efemeridi)
  3. ^ MPEC 2003-E29: S/2003 J 9, 2003 J 10, 2003 J 11, 2003 J 12; S/2003 J 1, 2003 J 6 2003 April 3 (revisione efemeridi)
  4. ^ Marta Cardin, Olga Tribulato: Enumerating the Muses: Tzetzes in Hes. Op. 1 and the Parody of Catalogic Poetry in Epicharmus. In: Marco Ercolesi, Lara Pagani, Filippomaria Pontani, Giuseppe Ucciardello: Approaches to Greek Poetry: Homer, Hesiod, Pindar, and Aeschylus in Ancient Exegesis (= Trends in Classics. Supplementary Volumes 73). De Gruyter, Berlin/Boston 2019, p. 161–192; here p. 171.

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