Ex cattedrale di San Caralampo (Mariupol')
L'ex cattedrale di San Caralampo era una cattedrale ortodossa situata nella città di Mariupol' in Ucraina[1][2] e dedicata a san Caralampo.[3][4][5]
L'ex cattedrale di San Caralampo | |
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Stato | Ucraina |
Località | Mariupol' |
Coordinate | 47°05′34.17″N 37°33′45.34″E / 47.092824°N 37.562594°E |
Religione | ortodossa |
Titolare | San Caralampo |
Completamento | 1782 |
Demolizione | 1936 |
Storia modifica
Era il principale luogo di culto della città di Mariupol'. Dopo la sua costruzione, nel 1782 la chiesa madre fu elevata a cattedrale fino a quando la sede vescovile venne spostata alla nuova Cattedrale di San Caralampo.[6][7]
La chiesa fu voluta dal Metropolita Sant'Ignazio di Mariupol in Crimea, metropolita di Gothia e Kafa. Il Metropolitanato di Gothia (anche di Gothia e Caffa), noto anche come Eparchia di Gothia o Metropolitanate di Doros, era una diocesi metropolitana del Patriarcato di Costantinopoli nel Medioevo.
Descrizione modifica
L'architetto usava la pianta a Croce latina per l'architettura della chiesa. Era una chiesa a croce inscritta con una cupola ed una facciata in stile neorusso.
La chiesa aveva tre altari. L'altare maggiore era dedicato a san Caralampo.[3][4][5]
L'altare nella parte settentrionale era dedicato a San Nicola di Bari. L'altare nella parte meridionale aveva un'icona a rilievo "San Giorgio in vita" del XII secolo. L'icona di San Giorgio proveniente dalla Cattedrale San Caralampo si trova oggi al Museo nazionale d'Arte dell'Ucraina.[8][9][10][11][12][13]
Galleria d'immagini modifica
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L'icona di San Giorgio proveniente dalla cattedrale San Caralampo si trova oggi al Museo nazionale d'Arte dell'Ucraina.
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Metropolita Sant'Ignazio di Mariupol
Note modifica
- ^ Luigi Serristori, Illustrazione di una carta del Mar Nero dell'anno MCCCLI, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 856, p. 37.«Mariopoli, abitata da 3,500 abit., è una piccola città marittima all'imboccatura del Kalmius (Fiume Rosso nel medio evo), fondata dall'Imperatrice Caterina II, […]»
- ^ Lavori portuali nel mar Nero, in Rivista Marittima, Roma, Forzani e c., gennaio 1890, p. 302.
- ^ a b (EN) Saint Charalampias, su CatholicSaints.info. URL consultato il 19 gennaio 2012.
- ^ a b Santi Caralampo, Porfirio e Bapto, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 17 dicembre 2014.
- ^ a b Memoria di san Caralampo ieromartire, il taumaturgo (II-III sec.)
- ^ Lew Yarutsky (Лев Давидович Яруцкий): Мариупольские храмы вчера и сегодня (Le chiese di Mariopoli), Коллектив, предприятие «Мариупол. инж. центр экон. и социал. развития», Мариуполь 1991
- ^ Lew Yarutsky (Лев Давидович Яруцкий): Мариупольская старина (La storia di Mariopoli), Коллектив, предприятие «Мариупол. инж. центр экон. и социал. развития», Мариуполь 1991
- ^ безповоротно загублених храмів Маріуполя mistomariupol.com.ua.
- ^ Дмитрий ЯНАТЬЕВ: СОБОР СВЯТОГО ХАРЛАМПИЯ Archiviato il 1º giugno 2022 in Internet Archive. old-mariupol.com.ua.
- ^ Храмы Мариуполя (прошлое) Archiviato il 26 marzo 2022 in Internet Archive. lampada.in.ua.
- ^ A. Dombrovskii, Намоленное место Мариуполя. Харлампиевский собор (новый) на Базарной площади (разрушен). shukach.com.
- ^ МАРИУПОЛЬ. Храм в честь священномученика Харалампия отметил престольный праздник. , pravoslavye.org.ua.
- ^ Знатні земляки Archiviato il 19 aprile 2022 in Internet Archive. , marlibrary.com.ua.
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