La FHIA-01 nota anche come Goldfinger[1][2] è una cultivar di banana sviluppata dalla Fundación Hondureña de Investigación Agrícola nel 1988[3]. Questa banana si distingue per il suo netto sapore di mela, grande produttività e la notevole resistenza ai patogeni[4].

FHIA-1
Pianta di FHIA-1 (o Goldfinger)
Origini
Altri nomiGoldfinger
Luogo d'origineBandiera del Mondo Mondo
Dettagli
Categoriaortofrutticolo

Tassonomia modifica

La Goldfinger è un incrocio tra Musa acuminata e Musa balbisiana, appartenente al gruppo AAAB. Prima di essere battezzata FHIA-1 o Goldfinger il suo nome era SH-3481[4]. In particolare la Goldfinger è il risultato dell'incrocio tra la banana Prata Aña (del gruppo AAB) e la banana SH-3142[3]. La banana SH-3142 fu sviluppata a sua volta dall'incrocio tra SH-1734 e Musa acuminata (AA) Pisang jari buaya. Infine SH-1734 fu sviluppata da Musa acuminata (AA) Lidi (di Sumatra), Musa acuminata (AA) Sinwobogi (della Papua New Guinea), e una Musa acuminata selvatica delle Filippine[5][6].

Descrizione modifica

Le piante di questa cultivar hanno pseudofusti particolarmente robusti che sono in grado di sopportare il peso di grossi caschi anche senza il bisogno di essere aiutati con sostegni: l'altezza degli stessi è compresa tra due metri e mezzo e tre metri e mezzo, alla fioritura. Il casco si presenta asimmetrico e vagamente inclinato[3]. Ai tropici il tempo che intercorre tra la piantagione e la fioritura è compreso tra 290 e 320 giorni, e tra la fioritura e il raccolto passano altri 90-100 giorni[3]. La quantità di frutti per ogni fioritura si aggira tra i 25 e i 35 kg, con un peso per frutto compreso tra 192 e 220 grammi[3].

Questa banana è particolarmente attraente per i piccoli coltivatori del sud del mondo perché, dato che è stata selezionata per la sua resistenza ai patogeni, può essere coltivata senza ricorrere a trattamenti chimici, assicurando un raccolto regolare anche a coloro che non hanno accesso ai medicinali fitosanitari[3]. Allo stesso tempo la Goldfinger può risultare interessante per la coltivazione commerciale perché a differenza delle banane Cavendish può essere coltivata con metodi biologici[3].

Queste piante sono vigorose e sono bene adattate a condizioni subottimali, sia in termini di temperature che di umidità[3]. Ai tropici crescono bene fino a 1400 metri sul livello del mare[3]. Non amano terreni soggetti ad allagamenti, e vogliono terreni drenati, ma apprezzano buoni livelli di umidità: in particolare le piogge dovrebbero aggirarsi sui 2000 millimetri annui[3]. L'ottimo di temperatura è a 28 gradi[3]: a queste temperature ogni 8 settimane le piante richiedono un intervento per rimuovere i numerosi polloni[3].

Usi modifica

La banana è risultata adatta al doppio uso: può essere consumata cotta quando è ancora verde, ad esempio bollita o fritta, mentre può essere consumata come frutto fresco quando è matura. A maturità le banane di questa cultivar divengono completamente gialle, la consistenza è morbida e il sapore leggermente acidulo[3]. Se invece vengono cotte verdi, all'esterno divengono bianche mentre all'interno divengono giallo dorate[3]. Una particolarità interessante di questa banana è che, a differenza delle Cavendish, il suo frutto non diventa nero una volta tagliato, per cui si presta molto per macedonie di frutta[3].

Note modifica

  1. ^ Going Bananas of Homestead Florida Banana & Banana Plant Descriptions, su going-bananas.com, http://going-bananas.com/. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  2. ^ John Charles Robinson, Víctor Galán Saúco, Bananas and Plantains, 19 di Crop Production Science in Horticulture Series, 2ª ed., CABI, 2010, pp. 34 e seg., ISBN 9781845936587.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o BANANA FHIA-01 - A hardy banana for home gardens and for processing (PDF), su fhia.org.hn, http://www.fhia.org.hn/htdocs/banano_y_platano.html.
  4. ^ a b Phillip Rowe and Franklin Rosales, Diploid Breeding at FHIA and the Development of Goldfinger (FHIA-01) (PDF), su musalit.org, http://www.musalit.org/. URL consultato il 9 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  5. ^ FHIA-1, su promusa.org, ProMusa - Mobilizing banana science for sustainable livelihoods.
  6. ^ Brevetto USPP8983 - Banana plant - Google Brevetti, su google.it, https://www.google.it/.

Voci correlate modifica

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