Faust (album)

album dei Faust del 1971

Faust è il primo album dei Faust, pubblicato nel 1971.

Faust
album in studio
ArtistaFaust
Pubblicazione1971
Durata34:15
Dischi1
Tracce3
GenereKrautrock
Rock sperimentale
Art rock
Rock progressivo
EtichettaPolydor
Faust - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1972)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock[2][3]9/10
Piero Scaruffi[4]9.5/10
Pitchfork[5]9.0/10

Il disco

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Faust è composto da tre lunghe tracce sperimentali composte utilizzando suoni "trovati" seguendo l'estetica della musica concreta e del collage dadaista.[4] L'album cita Frank Zappa, il jazz rock e il blues rock dei Grateful Dead.[4] L'album, che fu pubblicato in una copertina trasparente raffigurante la radiografia di un pugno chiuso, includeva il disco in vinile e delle note di copertina anch'esse trasparenti.[6]

Accoglienza

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Nonostante lo scarso successo ottenuto in Germania, Faust fu accolto positivamente nei circoli di musica underground e sperimentale britannici dell'epoca[6] e ricevette il plauso della critica. Piero Scaruffi lo inserì al terzo posto nella sua classifica dei migliori album rock di tutti i tempi[7] e asserì che, oltre a contenere il brano che considera il capolavoro della formazione, ovvero Miss Fortune, esso è "semplicemente grande Poesia".[4]

  1. Why Don't You Eat Carrots – 9:34
  2. Meadow Meal – 8:04
  3. Miss Fortune – 16:36
  1. ^ (EN) Archie Patterson, Faust, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 22 maggio 2017.
  2. ^ Claudio Fabretti, Francesco Nunziata e Filippo Neri, Faust - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto, su OndaRock, 22 maggio 2017.
  3. ^ Francesco Nunziata, Faust - Faust, su OndaRock, 29 ottobre 2006. URL consultato il 22 maggio 2017.
  4. ^ a b c d Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Faust: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 22 maggio 2017.
  5. ^ (EN) Dominique Leone, Faust: Faust/So Far Album Review, su Pitchfork, Pitchfork, 25 settembre 2001. URL consultato il 22 maggio 2017.
  6. ^ a b (EN) Peter Buckley, The Rough Guide to Rock, Rough Guides, 2003, p. 365.
  7. ^ (EN) Best Rock Albums of all Times, su scaruffi.com. URL consultato il 12 dicembre 2019.

Collegamenti esterni

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