Federazione europea dei centri di ricerca e di informazione sul settarismo

La Federazione europea dei centri di ricerca e di informazione sul settarismo (in francese "Fédération européenne des centres de recherche et d'information sur le sectarisme" (FECRIS), è un'associazione no-profit con sede a Marsiglia, fondata a Parigi il 30 giugno 1994 [1]. Si propone come organizzazione ombrello che racchiude le associazioni che difendono le vittime degli abusi delle sette e di tutti i gruppi costrittivi e totalitari in più di trenta paesi, cinque dei quali non europei.

La Fecris si definisce come "neutrale dal punto di vista politico, filosofico e religioso".

Il FECRIS ha ottenuto nel 2005 il Participatory Status dal Consiglio d'Europa.

Nel 2009 alla FECRIS è stato concesso lo status consultivo speciale presso l'ECOSOC, il Consiglio economico e Sociale delle Nazioni Unite (ONU).

Nel 2010 la FECRIS è diventata una ONG con la piattaforma dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, FRP, che promuove il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

L'attuale presidente è Daniéle Muller-Tulli, che succede al politico britannico Thomas Geoffrey Sackville.

Il Comitato Scientifico è costituito da Janja Lalich, David Clark, Luigi Corvaglia, Jean-Pierre Jougla.

Germania
  • Aktion fur geistige und psychische Freiheit E.V. (AGPFeV)
  • Seketen Beratung Bremen
  • Niedersachische Elterninitiative gegen den Missbrauch der Religion (EGMR)
  • Sekten-info Essen (SIE)
Russia
Austria
  • Gesellschaft gegen Sekten und Kult gefahren
Belgio
  • Vereniging ter verediging van persoon en gezin (VVPS)
  • Contacts et Informations sur les Groupes Sectaires (CIGS)
Spagna
  • Assesoramento informacion sobre sectas (ais)
Francia
Regno Unito
  • Cult Information Centre (CIC)
  • FAIR Family Action Information Resource
Italia
Polonia
  • Ruch obrony rodziny i jednostky polish family association (RORIJ)
  • Polish Family Association
Svezia
Svizzera
  1. ^ http://www.fecris.org
  2. ^ Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali (PDF), su senato.it, 19 marzo 2018, p. 257 (di 500). URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato il 26 febbraio 2019).

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica