Ferdinando Provesi

compositore italiano

Ferdinando Angelo Maria Provesi (Parma, 20 aprile 1770Busseto, 26 luglio 1833) è stato un compositore e organista italiano, insegnante di musica di Giuseppe Verdi.

Ferdinando Provesi

Biografia

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Ferdinando Provesi ritratto da Vespasiano Bignami

Fu organista a Scandolara Ravara, Soresina, Cremona e Sissa. A Sissa venne arrestato per avere rubato il cesto delle offerte dalla chiesa.[1] Dopo un periodo di detenzione e una condanna all'esilio, venne graziato e ricominciò l'attività di organista ad Asola.[2] In seguito si stabilì a Busseto, dove fu maestro di cappella, insegnante di musica e direttore dell'Orchestra Filarmonica che aveva sede nella casa di Antonio Barezzi.[1]

Fu autore di alcune opere liriche, tutte rappresentate a Busseto, di cui scrisse personalmente i libretti.[3] Compose inoltre molta musica sacra (comprendente un Ave Maris stella, un Requiem che fu eseguito ai suoi funerali[2], messe, inni, salmi e mottetti), musica da camera e sinfonica (tra cui la sinfonia in do maggiore per l'opera La clemenza di Cesare, pubblicata nel 1941 come La clemenza di Tito[2][1]).

Tra le sue composizioni, le più interessanti sono quelle sacre e strumentali, in cui Provesi mette in mostra «vigore ritmico e melodico»[1], mentre le opere sono poco significative.

Provesi è ricordato in particolare per essere stato «il più importante»[3] tra i primi insegnanti di musica di Giuseppe Verdi. Ebbe tra i suoi allievi anche Margherita Barezzi, la futura prima moglie di Verdi.[2]

  • La clemenza di Cesare, dramma serio
  • Una difficile persuasione, farsa in due atti
  • Eurisio e Camilla, ossia La costanza alla prova, melodramma semiserio in due atti
  • Pigmalione, melodramma
  • Le nozze campestri, farsa
  • L'ebreo di Livonia, farsa
  1. ^ a b c d Montemorra Marvin, New Grove Dictionary of Music and Musicians
  2. ^ a b c d PROVESI Ferdinando, compositore, in Dizionario dei musicisti del ducato di Parma e Piacenza
  3. ^ a b Rescigno, Dizionario verdiano

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9953159109717706900001 · ISNI (EN0000 0000 4006 6937 · SBN CUBV129874 · CERL cnp00472714 · Europeana agent/base/64395 · LCCN (ENno2002002627 · GND (DE123951623