Fiamma eterna (Sarajevo)
La fiamma eterna (in bosniaco/croato/serbo: Vječna vatra / Вјечна ватра) è un memoriale delle vittime militari e civili della seconda guerra mondiale a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina. Il memoriale fu dedicato il 6 aprile 1946, il primo anniversario della liberazione di Sarajevo dall'occupazione durata quattro anni dalla Germania nazista e dallo stato indipendente fascista della Croazia.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0e/Vjecna_vatra%2C_Sarajevo.jpg/220px-Vjecna_vatra%2C_Sarajevo.jpg)
Il memoriale è stato progettato dall'architetto Juraj Neidhardt e si trova nel centro di Sarajevo all'incrocio tra le vie Mula Mustafa Bašeskije, Titova e Ferhadija, in una nicchia all'interno dell'ex ingresso dell'Hotel Union (edificio Landesbank).[1] Ai piedi della struttura è presente, per l'appunto, una fiamma eterna.
Epitaffio
modifica"Con coraggio e congiuntamente versato
Sangue dei combattenti delle brigate bosniaco-erzegovesi,
croate, montenegrine e serbe
del glorioso esercito nazionale jugoslavo; con
gli sforzi congiunti e i sacrifici dei patrioti sarajevesi
serbi, musulmani e croati il 6 aprile 1945
Sarajevo, la capitale della Repubblica popolare
di Bosnia ed Erzegovina è stato liberata.
Eterna gloria e gratitudine agli eroi caduti
della liberazione di Sarajevo e della nostra Patria,
Nel primo anniversario della sua liberazione -
una riconoscente Sarajevo"
Galleria d'immagini
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Da vicino
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Vista d'insieme
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Vista dall'alto
Note
modifica- ^ Vječna Vatra (Eternal Flame), su sarajevo.travel.
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