Italiano: L'edificio, su progetto dell'architetto Francesco Venezia, è stato inaugurato nel 2003 su un'area concessa dal comune alle università veneziane per la realizzazione di un polo scientifico. L'edificio è sede di due laboratori dell'Univerità Iuav di Venezia: LabSCo laboratorio di scienza delle costruzioni, e FisTec laboratorio di fisica tecnica ambientale.
Il nucleo centrale è costituito da una "struttura di contrasto" - una graticola di setti in calcestruzzo armato che si approfondisce nel sottosuolo - e da un "carro ponte", retto da due serie di pilastri.
L'edificio è stato concepito come guscio calato dall'alto a protezione del nucleo centrale, virtualmente preesistente.
Lo spazio interno è modulato dalla luce naturale, che penetra dal basso e dall'alto.
Dal basso, attraverso un'asola vetrata perimetrale che sigilla il distacco del guscio del basamento; dall'alto, attraverso una serie di lucernari minori, che incoronano il grande lucernario centrale. Un asse verticale collega idealmente la struttura ipogea alla scatola luminosa del grande lucernario, fondando nel simbolico uno spazio con caratteristiche industriali.
Le due metà del terrazzo di copertura, collegate dal passaggio esterno aggettante, definiscono un giardino pensile murato. Il guscio dell'edificio è finito con un paramento areato in lastroni di marmo nembro rosato.
I lucernari sono rivestiti con lastre di zinco al quarzo.
Una leggera depressione nel suolo isola il volume del nuovo laboratorio: questa vasca è realizzata in opus signinum, adoperando nell'impasto del calcestruzzo scaglie del marmo utilizzato in facciata.