DescrizioneS M in Cappella croce allo stipite dx P1120722.jpg
Italiano: Roma, Santa maria in Cappella, croce con api e fronde d'olivo allo stipite destro. Attribuita al Borromini, che l'avrebbe fatta realizzare da Giovan Battista Calandra in micromosaico (mosaico filato) per il giubileo di Urbano VIII Barberini (1625) per la basilica di S. Pietro, come sigillo della porta santa alla chiusura del giubileo. Quando Innocenzo X Pamphilij riaprì la porta santa per il suo giubileo, nel 1649, ruppe simbolicamente il sigillo (sono ancora visibili le tracce del martello lungo il profilo del mosaico) e ne fece dono al cardinal nipote (nipote di donna Olimpia, Francesco Maidalchini), e per questa via il piccolo mosaico venne riposizionato sullo stipite della porta della chiesa, che costituiva la cappella privata del casino di donna Olimpia in Trastevere.
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