Filippo (diacono)

uno dei sette diaconi

Filippo (I secolo - Cesarea, I secolo) era uno dei sette diaconi scelti dopo la Pentecoste affinché si prendessero cura delle vedove e dei poveri, consacrati dagli apostoli con l'imposizione delle mani.

San Filippo diacono
San Filippo diacono
 

Diacono

 
NascitaI secolo d.C.
MorteCesarea, I secolo d.C.
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza11 ottobre

Biografia

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Dopo il martirio di Stefano, Filippo evangelizzò la Samaria, con grande successo, e perciò fu chiamato l'evangelista.[1] In particolare, convertì Simone Mago.

Spinto da un angelo del Signore sulla strada di Gerusalemme a Gaza, vi incontrò un Etiope, eunuco della regina Candace che strada facendo leggeva il poema del profeta Isaia sul Servo sofferente del Signore. Filippo spiegò all'Etiope che la profezia riguardava Gesù: l'eunuco si convertì e ricevette subito il battesimo.

Proseguendo nel suo viaggio, Filippo predicò ad Azoto (oggi Ashdod), prima di stabilirsi a Cesarea marittima.

Intorno all'anno 58, Paolo e Luca, alla fine del terzo viaggio missionario, gli fecero visita: egli aveva quattro figlie vergini che praticavano il dono della profezia. Il Vangelo di Luca non indica il loro contenuto, né se la profezia fosse associata a fenomeni di estasi o glossolalia, a un'attività di predicazione pubblica o a un ruolo pastorale femminile all'interno della prima comunità cristiana.[2]

È forse a casa sua che ebbe luogo l'incidente di Agabo.

Secondo la tradizione maggioritaria, Filippo morì a Cesarea marittima. Un'altra tradizione, però, lo vuole primo vescovo di Tralle di Asia.

Filippo diacono[3] è venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. La Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa statunitense[4] lo commemorano l'11 ottobre.

Riferimenti

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  1. ^ At 21,8, su laparola.net.
  2. ^ Marida Nicolaci, La profezia delle figlie di Filippo, in L'Osservatore Romano, 2 luglio 2018. URL consultato il 7 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2019).
  3. ^ San Filippo Diacono, su santiebeati.it. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato il 15 novembre 2007).
  4. ^ (EN) Apostle Philip the Deacon of the Seventy, su Orthodox Church of America. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato il 27 novembre 2018).

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN316749888 · ORCID (EN0000-0002-2947-1450 · LCCN (ENn2002091018 · GND (DE122001893 · BNE (ESXX5020719 (data) · BNF (FRcb124521169 (data) · J9U (ENHE987007354290405171