Francesco Gera

medico e agronomo italiano

Francesco Gera (Conegliano, 10 febbraio 1803Conegliano, 25 marzo 1867) è stato un medico e agronomo italiano.

Francesco Gera nel libro dell'autore Sante Cettolini "Francesco Gera Medico e Agronomo di Conegliano"

Alla sua attività di medico affiancò studi e ricerche nel settore agrario, affermandosi nel campo della bacologia e della sericoltura. Diverse furono le sue pubblicazioni su questi temi tra cui: seta, patate, barbabietole, caseificio e temi di zootecnica ed economia rurale.

Pubblicò tra le opere più riconosciute: il "Saggio della trattura della seta" che gli valse alcuni riconoscimenti da parte di Carlo Alberto di Savoia e Federico Guglielmo III di Prussia, “Nuovo dizionario universale e ragionato di agricoltura”, "Manuale di economia rurale", "Fecondazione delle piante" e "Il Caseificio". Fondò il giornale “Il Coltivatore” con lo scopo di far conoscere le innovative tecniche agricole del tempo.

In quest'ambito fu particolarmente attivo nella divulgazione della scienze agrarie, proponendo un “Catechismo illustrato agrario” a scopo pedagogico. Nel 1863 si prodigò per la fondazione del primo esperimento di Scuola agraria teorico-pratica delle province venete ed è quindi considerato uno dei precursori della Scuola enologica di Conegliano.

Con Alessandro Manzoni si intrattenne lungamente sulle conoscenze di botanica[1]

Il comune di Conegliano gli ha intitolato una via[2].

Suo nipote fu lo scultore e filantropo Uno Gera.

Biografia

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Ritratto di Francesco Gera, Liverati, C. E. & Muzzi, Otta

Francesco Gera, figlio di Giuseppe, non digiuno dell'ambiente agrario, e da Marianna Solero, donna d'animo mite, di sentimenti religiosi, il cui decoro fu la famiglia e l'orgoglio più grande l'amore per i figli. Ispirato dalla voglia d'innovare, Francesco si decise di studiare le scienze naturali, assecondato dal padre che vigilava sulle scelte del figlio. Per interesse personale e per la sua capacità intellettuale intraprese la carriera medica, ottenendo la laurea all'Università degli Studi di Pavia.

Non tardò a lasciarsi trascinare da un inconscio bisogno di dedicarsi in altre attività ovvero nell'apprendimento delle pratiche agrarie, spinto dal territorio circostante e dalla famiglia. È così che nel territorio Lombardo-Veneto, si curò dell'allevamento del filugello e della trattura della seta ottenendo a Venezia, nel 1825 e 1827, allora poco più che ventenne, una medaglia d'argento ed una d'oro per il suo operato, collocandosi tra i primi filandieri.

Dallo studio teorico e pratico della seta, nel 1829 pubblica un notevole lavoro "Saggio della trattura della seta", con alcune nozioni sulla filatura, tintura e tessitura della seta grezza. La sua pubblicazione attirò l'interesse del pubblico agricolo d'Italia e di alcuni sovrani. Federico Guglielmo III di Prussia e, Carlo Alberto di Savoia manifestarono la loro ammirazione conferendogli una medaglia d'oro ciascuno.

Gera, attorno al 1841 collaborando con la tipografia di Giuseppe Antonelli (editore), divulgò il "Nuovo dizionario universale di agricoltura" suddiviso in trenta tomi che riportavano lo studio delle piante e degli attrezzi agricoli innovativi dell'epoca, spesso accompagnate da tavole illustrative. La pubblicazione di questi volumi permise di migliorare la conoscenza in queste tematiche, fungendo da forte stimolo per il mondo agricolo italiano.

Voci correlate

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Controllo di autoritàVIAF (EN28620891 · ISNI (EN0000 0000 6131 5859 · SBN TO0V389950 · BAV 495/119423 · LCCN (ENn88101145

Bibliografia

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  • Sante Cettolini - Francesco Gera Medico e Agronomo di Conegliano
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