Francesco Pescador

fumettista italiano

Francesco Pescador (Farra d'Alpago, 16 ottobre 1914Massa, 2 marzo 2008) è stato un fumettista e illustratore italiano.[1][2][3]

Biografia modifica

Esordì insieme allo sceneggiatore Amilcare Medici, nel 1944, per dedicarsi nella sua lunga carriera a disegnare numerose serie a fumetti.[1] Per la Ventura Editore firma due adattamenti di opere di R. L. Stevenson e altri racconti a fumetti.[senza fonte]

Realizzò per il quotidiano Milano Sera trasposizioni a fumetti di romanzi oltre a una biografia di Giuseppe Garibaldi. Ideò insieme a Leonello Martini dal 1949 al 1952 la serie Tony Boy edita dalle Edizioni Victory[1] per oltre un centinaio di numeri e pubblicata anche in Francia.[2] Per la Victory realizzò una versione a fumetti di Pinocchio.[1] Dal 1951 al 1952 illustrò anche la serie Tony Sceriffo.[2] Dalla metà degli anni Cinquanta contribuisce con molte storie alle testate comboniane Vom Tam Tam e Il Piccolo Missionario. [senza fonte] Per Carlo Signorelli Editore curò anche le copertine di varie monografie, fra le quali quelle di Pacifico Fiori.[4][5]

Realizzò anche copertine per la serie western Piccolo Sceriffo oltre a illustrazioni per libri scolastici. Negli anni settanta collabora con il Corriere dei Ragazzi mentre, per l'editore Renzo Barbieri, realizza una serie di biografie a fumetti di santi dal 1979 al 1982,[1] sceneggiate da Giò Signori[senza fonte]. Negli anni novanta ha lavorato per l'agenzia Staff di If realizzando illustrazioni per riviste di enigmistica.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) Francesco Pescador, su lambiek.net. URL consultato l'8 luglio 2019.
  2. ^ a b c (FR) Philippe MAGNERON, Pescador, Francesco - Bibliographie, BD, photo, biographie, su bedetheque.com. URL consultato l'8 luglio 2019.
  3. ^ G. Bono, Guida al fumetto italiano, Volume 2, Epierre, 2003.
  4. ^ Pacifico Fiori, La Storia del Far West, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
  5. ^ Pacifico Fiori, La Storia degli Ammutinati del Bounty, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
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