Pacifico Fiori

giornalista, scrittore, drammaturgo italiano

Pacifico Fiori (Calalzo di Cadore, 1898[1] – ...) è stato un giornalista, scrittore e drammaturgo italiano.

Biografia modifica

Nato nel 1898 a Calalzo di Cadore, piccolo comune del Veneto, si spostò a Milano, prima in via Jean Jaurès e poi in via Giuseppe Compagnoni.[2][3] Nel capoluogo lombardo iniziò già nel 1921 l'attività giornalistica, collaborando con il settimanale umoristico Barbapedana (1921-1923), con il Cacciatore Italiano (periodico di cui fu anche direttore fino alla chiusura)[4] e, dal 1924, con il settimanale satirico Guerin Meschino. Nel 1926 entrò nella redazione centrale del Corriere della Sera, rimanendovi per diciannove anni e scrivendo poi anche per il Corriere d'Informazione, la Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli, La Lettura (1937-1945) e Fantasie d'Italia.[1][5][6][7]

Nel 1943 pubblicò il suo primo romanzo giallo, Colpa segreta,[8] seguito da Il filone d'oro e Lo smeraldo di Maria Antonietta nel 1944. L'anno successivo diede alle stampe il romanzo La squadra fantasma, con illustrazioni di Carlo Cossio,[9] e nel 1946 Entro il sei Marzo, pubblicato nella collana I romanzi dell'avventura di Edizioni Alpe diretta da Romualdo Natoli (precedentemente edito nel 1943 nella Domenica del Corriere[10]).[11]

Dagli anni quaranta fu prolifica anche la sua attività di drammaturgo. Nel 1946 scrisse la commedia La signorina No, premiata alla Casa della cultura di Milano da Sabatino Lopez.[12] Nel 1949 pubblicò le farse Non c'è trucco! e La poltrona di Procuste,[13] poi la commedia in tre atti Non si sa mai,[14][15] l'opera comica Due schiaffi non te li leva nessuno[16] e la commedia gialla La banda della nebbia.[17][18]

Nel 1951 per Carlo Signorelli Editore scrisse i due volumi La Storia del Far West e La Storia degli Ammutinati del Bounty, con le illustrazioni di Francesco Pescador, entrambi pubblicati nella collana di letteratura divulgativa diretta da Gian Carlo Testoni.[19][20]

Nel 1955 pubblicò con Cappelli il saggio Sono innocente, che il The Italian scene di New York indicava agli inizi del 1956 fra i libri più letti in Italia.[21] Dedicato al tema degli errori giudiziari, nel libro si trattavano decine di casi di condanna d'innocenti nel mondo, dal caso del fornaretto di Venezia, al caso Girolimoni, dall'affare Dreyfus alla vicenda di Sacco e Vanzetti.[22]

Nello stesso anno scrisse il romanzo I ribelli della prateria, che gli valse il Premio Castello[23] ed ebbe un buon successo anche internazionale: tradotto in inglese da H. E. Scott, fu pubblicato con le illustrazioni di Nadir Quinto sia nel Regno Unito nel 1959 (The Prairie Rebels),[24][25] sia negli Stati Uniti nel 1960 (The wild horses of Tuscany),[26] e poi in Sudafrica nel 1963 con traduzione di Marie Agostinis (Die rebelle van die grasvlakte).[27][28] Il libro, ambientato nella maremma toscana, narrava la storia di Pippo, Vanni e Bicci e dei tre puledri che avevano fatto irruzione nella loro fattoria, mentre la seconda guerra mondiale era nelle sue fasi finali.[29][30] La critica britannica lo definì "una opera letteraria notevole che offre una lettura davvero godibile".[31] Anche il suo Far West del 1964, pubblicato da Signorelli in differenti edizioni con differenti paginazioni, fu ripubblicato da Rylee nel 1969 nel Regno Unito, con traduzione di Susan Cannata.[32][33] Nel 1963 pubblicò in volume la raccolta di racconti A tu per tu con le belve, inserita da Lina Sacchetti nella sua Storia della letteratura per la gioventù del 1968.[34]

Amico di Dino Buzzati,[35] in vecchiaia tenne la rubrica Il segretario di tutti sulla Domenica del Corriere diretta da Guglielmo Zucconi, in cui rispondeva alle domande dei lettori sui temi più eterogenei.[36]

Opere modifica

Letteratura modifica

  • Novecento contro Duemila, Milano, Fratelli Crespi, 1942. Romanzo a puntante, in Corriere dei Piccoli.
  • Colpa segreta, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1943.
  • Il filone d'oro, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1944.
  • La città proibita, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1944. In La Domenica del Corriere.
  • Lo smeraldo di Maria Antonietta, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1944.
  • La squadra fantasma, illustrazioni di Carlo Cossio, Milano, Editoriale sportiva, 1945.
  • Otto volante, illustrazioni di Walter Molino, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1945.
  • La maschera di silice, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1945.
  • Entro il sei Marzo, Milano, Edizioni Alpe, 1946.
  • Titta, la scimmia e l'elefante, Milano, Àncora Editrice, 1946.
  • Una rosa al polo, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1946.
  • Un elefante viene dal mare, illustrazioni di Giorgio De Gaspari, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1950.
  • La Storia del Far West, illustrazioni di Francesco Pescador, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
  • La Storia degli Ammutinati del Bounty, illustrazioni di Francesco Pescador, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
  • I ribelli della prateria, illustrazioni di Guido Bertello, Torino, Società Editrice Internazionale, 1955.
  • A tu per tu con le belve, Torino, Società Editrice Internazionale, 1963.
  • Far West, illustrazioni di Beniamino Bodini, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1964.

Saggi modifica

  • Sono innocente. Errori giudiziari di tutti i paesi, Bologna, Cappelli, 1955.

Racconti modifica

  • Il mistero di Maria Lafarge e del padrone della ferriera, Milano, Tip. Corriere della Sera, 1956.

Opere teatrali modifica

  • La signorina No, 1946.
  • Non si sa mai.
  • Due schiaffi non te li leva nessuno, Milano, Àncora Editrice, 1949.
  • La banda della nebbia, Milano, Àncora Editrice, 1949.
  • I corsari della Tortuga, Milano, Àncora Editrice, 1949.
  • Non c'è trucco!, Milano, Àncora Editrice, 1949.
  • La poltrona di Procuste, Milano, Àncora Editrice, 1949.

Note modifica

  1. ^ a b Annuario della stampa italiana, vol. 9-10, Bologna, Nicola Zanichelli Editore, 1931-1932, p. 594.
  2. ^ Guida Milano e dintorni industria, commercio, professionisti, Opera pia Pane quotidiano, 1933, p. 989.
  3. ^ Giornali, in Guida di Milano e provincia, Società Editrice Savallo, 1940, p. 1574.
  4. ^ Paola Gioia e Francesco Gandolfi (a cura di), Periodici italiani 1919-1943, Roma, Biblink editori, 2009, p. 81, ISBN 9788896244159.
  5. ^ Glauco Licata, Storia del Corriere della Sera, Rizzoli, 1976, p. 323, ISBN 9788817335003.
  6. ^ Dino Buzzati, Il giornale segreto, Fondazione Corriere della Sera, 2014, ISBN 9788861267084.
  7. ^ Emeroteca Nazionale Braidense, Pacifico Fiori
  8. ^ Loris Rambelli, Storia del giallo italiano, Garzanti, 1979, p. 242, ISBN 9788840020716.
  9. ^ Giornale della libreria. Organo ufficiale della Associazione italiana editori, Associazione italiana editori, 1945, p. 122.
  10. ^ Entro il 6 marzo, in la Domenica del Corriere, n. 11, 14 marzo 1943.
  11. ^ Pacifico Fiori, Entro il sei Marzo, Editoriale Alpe, 1946.
  12. ^ Ribalta italiana (PDF), in Il Dramma, n. 16-17, Nuova casa editrice Licino Cappelli, luglio 1946, p. 112.
  13. ^ Pacifico Fiori, Non c'è trucco! - La poltrona di Procuste, Milano, Editrice Àncora, 1949.
  14. ^ Non si sa mai : Commedia in tre atti / Pacifico Fiori., su id.sbn.it.
  15. ^ Controcorrente. Rivista teatrale di rinnovamento, Milano, Àncora Editrice, pp. 17-81.
  16. ^ Controcorrente. Mensile teatrale di rinnovamento, n. 10, Milano, Àncora Editrice, ottobre 1949.
  17. ^ Serena Pilotto, La drammaturgia nel teatro della scuola, Led Edizioni Universitarie, 2004, p. 165, ISBN 9788879162562.
  18. ^ Pacifico Fiori, La banda della nebbia, Milano, Editrice Àncora, 1949.
  19. ^ Pacifico Fiori, La Storia del Far West, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
  20. ^ Pacifico Fiori, La Storia degli Ammutinati del Bounty, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1951.
  21. ^ (EN) What Italy is reading, in The Italian Scene, vol. 2, n. 3, marzo 1956, p. 8.
  22. ^ La Civiltà Cattolica, vol. 2, Società Grafica Romana, 1957, p. 90.
  23. ^ Premio Castello, I premiati
  24. ^ (EN) Pacifico Fiori, The Prairie Rebels, traduzione di H. E. Scott, illustrazioni di Nadir Quinto, University of London Press, 1959.
  25. ^ The Prairie Rebels, su British Library.
  26. ^ (EN) Pacifico Fiori, The wild horses of Tuscany, traduzione di H. E. Scott, illustrazioni di Nadir Quinto, Franklin Watts Inc, 1960.
  27. ^ (AF) Pacifico Fiori, Die rebelle van die grasvlakte, traduzione di Marie Agostinis, Città del Capo, Human & Rousseau, 1963.
  28. ^ (EN) Africana Nova, South African Public Library, 1963, p. 171.
  29. ^ (EN) Special Libraries Issue, Canadian Library Association, 1959, p. 118.
  30. ^ (EN) Books and Bookmen, vol. 5-6, Hansom Books, 1959, pp. 39-46.
  31. ^ (EN) Time & Tide, vol. 40, 1959, p. 1338.
    «a remarkable piece of literature providing a throughly enjoyed reading»
  32. ^ Il primo volume su "La storia del Far West" fu pubblicato con Signorelli in 224 pagine nel 1951, nel 1964 fu pubblicato "Far West" in 74 pagine, riedito nel 1965 in 109 pagine, e nel 1969 in inglese con Rylee in 77 pagine.
  33. ^ (EN) Pacifico Fiori, Far West, traduzione di Susan Cannata, Londra, Rylee Ltd, 1969.
  34. ^ Lina Sacchetti, Storia della letteratura per la gioventù, Le Monnier, 1968, p. 314.
  35. ^ Silvano Prevosto, Trent'anni (PDF), Libreria Le Colonne, p. 50.
  36. ^ Stefano Lorenzetto, Da Cuccia a Bin Laden: le dietrologie dello specialista in complotti planetari, in il Giornale, 11 dicembre 2005, p. 16.

Bibliografia modifica

  • Glauco Licata, Storia del Corriere della Sera, Rizzoli, 1976, p. 323, ISBN 9788817335003.
  • Dino Buzzati, Il giornale segreto, Fondazione Corriere della Sera, 2014, ISBN 9788861267084.

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