Il termine franglais, parola macedonia tra français ("francese") e anglais ("inglese"), in italiano citato anche come franglese,[1][2][3][4][5] indica la lingua francese caratterizzata da un ampio uso di anglicismi o di calchi dall’inglese, nello scritto come nel parlato.[6]

Questa ibridazione tra le due lingue può essere comparata ad altre lingue mescolate con l'inglese, come il denglisch (tedesco), l'espanglis o spanglish (spagnolo) e l'itanglese (italiano).

Storia modifica

Secondo Maria Teresa Zanola, il termine franglais venne coniato nel 1955 dal giornalista André Rigaud in un articolo di un quotidiano di Buenos Aires per definire una persona che utilizza molti anglicismi quando parla in francese.[7]

Il primo utilizzo del termine nel suo significato attuale risale al 29 settembre 1959, quando il critico letterario Maurice Rat lo adoperò nell’articolo Français ou franglais, pubblicato sul giornale France Soir.[8] Maurice Rat definì il franglais come "quel francese condito di vocaboli britannici che la moda attuale ci impone".

L’utilizzo del termine si diffuse grazie al successo del libro Parlez-vous franglais? di René Étiemble, pubblicato nel 1964 e riedito nel 1973, nel 1984 e nel 1991. Secondo Philip Thody, Étiemble definisce questo fenomeno come la presenza di anglicismi e americanismi che restano riconoscibili a prima vista e la cui origine è palesemente straniera.[9]

Con il tempo il numero di termini in franglese aumentò, a tal punto che nel 1999 il Dictionnaire franglais-français (Dizionario franglese-francese) di André Gilder ne elencava più di 8000.[10]

Note modifica

  1. ^ Peter Mayle, Toujours Provence. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  2. ^ Liz Trenow, Un amore perduto, Newton Compton Editori, 13 febbraio 2019, ISBN 978-88-227-2854-8. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  3. ^ Jean-René Ladmiral, Della traduzione: dall'estetica all'epistemologia, Mucchi Editore, 2009, ISBN 978-88-7000-509-7. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  4. ^ franglais in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  5. ^ DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI - franglése, su dizionario-italiano.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  6. ^ Marie-Éva de Villers, Le Multidictionnaire de la langue française, vol. 5, Montréal, Québec Amérique, 2009, 5e éd., p. 745.
  7. ^ (FR) Maria Teresa Zanola, Les anglicismes et le français du xxie siècle : La fin du franglais ? (PDF), su gerflint.fr, pp. 87-96.
  8. ^ (FR) Claudine Zevaco, Guide du français pour tous: le livre de la francophonie, Harmattan, 1999, p. 263, ISBN 978-2-7384-8452-9. URL consultato il 3 novembre 2021.
  9. ^ (EN) Philip Thody, Le Franglais: Forbidden English, Forbidden American: Law, Politics and Language in Contemporary France: A Study in, A&C Black, 1º dicembre 2000, ISBN 978-1-4411-7760-5. URL consultato il 3 novembre 2021.
  10. ^ Alfred Gilder, En vrai français dans le texte. Dictionnaire franglais-français, éditions Le Cherche-Midi, 1999.

Bibliografia modifica

  • René Étiemble, Parlez-vous franglais?, Gallimard, 1964.
  • Clem Robyns, «Defending the National Identity: Franglais and Francophony», in Literaturkanon – Medienereignis – Kultureller Tekst, Berlino, Erich Schmidt, 1995, p. 179–207.
  • Yves Laroche-Claire, Évitez le franglais, parlez français!, Albin Michel, 2004, 295 p.
  • Bernard Cerquiglini, «La révolte des clercs. Estienne, Gourmont, Etiemble contre l’invasion lexicale», in Le Point sur la langue française, Bruxelles, Timperman, 2006.
  • Paul Bogaards, On ne parle pas franglais: La langue française face à l'anglais, De Boeck Supérieur, 2008
  • Alain Borer, Speak White! : Pourquoi renoncer au bonheur de parler français?, Gallimard, 2021.

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