Fratelli missionari delle campagne

istituto religioso della Chiesa Cattolica

I Fratelli missionari delle campagne (in latino Fratres Missonarii Rurales; in francese Frères Missionnaires des Campagnes) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio; i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome la sigla F.M.R.[1]

La congregazione fu fondata il 3 ottobre 1943 a La Houssaye-en-Brie dal sacerdote domenicano Michel-Dominique Epagneul per l'apostolato nelle campagne povere di sacerdoti e fu canonicamente eretta in istituto di diritto diocesano dal vescovo di Meaux il 2 ottobre 1949.[2][3]

L'istituto ricevette l'approvazione pontificia l'11 novembre 2010.[1]

Attività e diffusione

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I fini dell'istituto sono l'evangelizzazione e la promozione umana e cristiana della popolazione delle aree rurali.[1] I religiosi accettano ogni forma di apostolato compatibile con la vita comune, condotta in piccoli priorati che riuniscono 2 o 3 fratelli sacerdoti e 2 o 3 fratelli ausiliari (sacerdoti e ausiliari costituiscono una sola classe di religiosi, con i medesimi diritti e obblighi).[3]

Oltre che in Francia, i Fratelli Missionari delle Campagne sono presenti in Benin, Brasile, Burkina Faso, Portogallo e Togo;[4] il moderatore supremo, che porta il titolo di "priore generale", risiede a La Houssaye-en-Brie.[1]

Alla fine del 2011 la congregazione contava 21 case e 121 religiosi, di cui 46 sacerdoti.[1]

  1. ^ a b c d e Ann. Pont. 2013, p. 1453.
  2. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. III (1976), col. 1138.
  3. ^ a b Giancarlo Rocca, DIP, vol. IV (1977), col. 670.
  4. ^ Où nous trouver, su france.fmc-sc.org. URL consultato il 24 gennaio 2014.

Bibliografia

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  • Annuario pontificio per l'anno 2013, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013. ISBN 978-88-209-9070-1.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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