Gaspare Pasquali
Gaspare Pasquali (Montereale, 1537 – Rieti, 13 giugno 1612) è stato un vescovo cattolico italiano.
Gaspare Pasquali, O.F.M.Conv. vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti | |
Nato | 1537 a Montereale |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 3 luglio 1589 da papa Sisto V |
Consacrato vescovo | 16 luglio 1589 dal cardinale Girolamo della Rovere |
Deceduto | 13 giugno 1612 a Rieti |
Biografia
modificaNacque nel 1537 a Montereale (L'Aquila). Giovanissimo entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali.
Insigne teologo e maestro di Sacra Teologia, fu consacrato nel 1589 vescovo dal cardinale Girolamo Della Rovere nella basilica dei Santi XII Apostoli[1] e destinato alla sede di Ruvo di Puglia. Entrato in diocesi il 3 luglio 1589, del suo episcopato pugliese permangono le relazioni delle quattro visite ad limina, sullo stato del clero[2], l’indizione del sinodo diocesano[3] e la descrizione della cattedrale di Ruvo provvista di dodici altari.
Vescovo di Rieti
modificaIl 31 maggio 1604 diventò vescovo di Rieti.
Dopo il suo ingresso in diocesi, si adoperò per il decoro delle chiese reatine e nel 1605 fece collocare nella chiesa di Santa Scolastica la tela raffigurante il Martirio di Sant’Andrea, proveniente dalla diruta chiesa di Sant’Andrea in Campo Reatino e documentata negli atti della visita pastorale[4].
Nel 1606 fra Gaspare Pasquali istituì la Venerabile Compagnia delle SS. Stimmate di San Francesco, a cui affidò l’incarico dell’assistenza ai moribondi e della sepoltura degli stessi in cattedrale. Colpisce la conformazione della compagnia che è costituita dallo stesso vescovo e da dodici membri scelti dal clero, in ricordo dei dodici apostoli e dei dodici compagni di San Francesco[5].
Attento alle buone condizioni degli edifici sacri, nel 1612 completò la facciata in pietra del santuario della Madonna delle Grotte in Antrodoco e fece porre sul portale, in stile barocco, il proprio stemma.
Il suo episcopato fu caratterizzato da un’assidua attività pastorale e da una scrupolosa amministrazione diocesana[6]
Gaspare Pasquali morì a Rieti il 13 giugno 1612 e fu seppellito nella sua chiesa cattedrale.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Girolamo della Rovere
- Vescovo Gaspare Pasquali, O.F.M.Conv.
Note
modifica- ^ catholic-hierarchy.org, https://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bpasqualg.html .
- ^ S. Palese, E. Boaga, F. De Luca e L. Ingrosso (a cura di), Guida degli Archivi capitolari d’Italia, II, Napoli, Tipografia Russo, 2003, p. 165.
- ^ V. Pellegrini, Mons. Gaspare Pasquali e il Sinodo di Ruvo, Ruvo di Puglia, p. 89.
- ^ rietiguitarfestival.com, http://www.rietiguitarfestival.com/varrone2013.html .
- ^ cattedrale.chiesadirieti.it, https://cattedrale.chiesadirieti.it/arte-e-storia/la-basilica-inferiore-arte-e-storia/ .
- ^ V. Di Flavio, https://www.archivaecclesiae.org/ae/files/annoXXII-XXIII_021.pdf , in Le visite pastorali nella diocesi di Rieti dal secolo XVI al XVIII (PDF), p. 235.
Collegamenti esterni
modifica- Gaspare Pasquali, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Gaspare Pasquali, in Catholic Hierarchy.