Geologia della Namibia
Dal punto di vista della geologia, il territorio namibiano è caratterizzato sia da rocce molto antiche, la cui età copre più di 2600 milioni di anni della storia della terra, che da sedimenti più recenti.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c3/Damara-Orogen_mit_Damara-G%C3%BCrtel%2C_Kaoko-G%C3%BCrtel_und_Gariep-G%C3%BCrtel.png/220px-Damara-Orogen_mit_Damara-G%C3%BCrtel%2C_Kaoko-G%C3%BCrtel_und_Gariep-G%C3%BCrtel.png)
Quasi metà della superficie dello stato è caratterizzata da affioramenti del substrato roccioso, mentre la rimanente è ricoperta dai depositi superficiali più recenti, la gran parte dei quali si osserva in corrispondenza dei deserti del Kalahari e del Namib.
Cronologia
modificaNella porzione centrale e settentrionale del territorio si riscontrano interstrati costituiti da gneiss molto deformati, anfiboliti, metasedimenti e rocce intrusive associate, rappresentanti le più antiche rocce dell'era paleoproterozoica (circa 2200-1800 Ma) della Namibia: i complessi ignei del Kunene e Grootfontein nel nord, le rocce vulcaniche dell'Orange River Group e i graniti del Vioolsdrif Granite Suite a sud, così come le rocce vulcanosedimentarie del Khoabendus Group e della Rehoboth Sequence.
Il Mesoproterozoico (1800-1000 Ma) è invece rappresentato dal Namaqua Metamorphic Complex, che comprende gneiss granitici, metasedimenti ed intrusioni granitiche/metabasiche, e dai depositi vulcanosedimentari della Sinclair Sequence nella Namibia Centrale, con graniti associati (Gamsberg Suite).
I rami costale ed intracontinentale dell'orogenesi Damara del tardo Proterozoico (800-500 Ma) giacciono alla base di gran parte delle successioni della Namibia nordoccidentale e centrale, con piattaforme carbonatiche stabili a nord e una varietà di rocce metasedimentarie (con condizioni deposizionali variabili) più a sud. Lungo la costa sudoccidentale, la catena vulcano-sedimentaria Gariep è interpretata come l'estensione meridionale dell'orogene.
Durante le ultime fasi dell'orogenesi, si sono depositati i sedimenti clastici di mare basso del Nama Group, che ricoprono gran parte della Namibia centro-meridionale, derivanti dal sollevamento con conseguente erosione delle catene montuose.
Le rocce sedimentarie e vulcaniche di età Permiano-Giurassica appartenenti alla Karoo Sequence si riscontrano nei Bacini Aranos, Huab e Waterberg nelle aree sudorientali e nordoccidentali del paese. Queste rocce sono estensivamente intruse da sills e dicchi doleritici che, in associazione con vulcanismo prevalentemente basaltico (Etendeka Plateau) e numerose intrusioni subvulcaniche alcaline (Brandberg, Spitzkoppe, Erongo), segnano la rottura di Gondwana e la formazione dell'Oceano Atlantico Meridionale durante il Cretaceo.
L'ultimo e più recente capitolo della storia geologica della Namibia è rappresentato dai sedimenti (meno di 50 Ma) delle Sequenze del Kalahari e del Namib.
Siti di interesse geologico
modifica- Deserto del Namib
- Etosha Pan
- Impronte di dinosauro a Otjihaenamaparero
- Vingerklip
- Foresta pietrificata di Khorixas
- Twyfelfontein
- Valle delle Canne d'Organo
- Massiccio Brandberg (Montagna bruciata)
- Meteorite di Hoba
Bibliografia
modifica- N. Grünert, Namibia Fascination of Geology, Klaus Hess Publishers.
- Reid D.L., Welke H.J., Erlank A.J., Moyes A., The Orange River Group: a major calcalkaline volcanic belt in the western Namaqua Province, southern Africa, in Geological Society Special Publications, vol. 33, 1987, pp. 327-346.
- G. Schneider, The Roadside Geology of Namibia, Gebr. Borntraeger.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geologia della Namibia
Collegamenti esterni
modifica- Summary of Namibia's Geology, su mme.gov.na. URL consultato il 7 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2011).