Girolamo Spezia, nome di battaglia Piero (Vezzano Ligure, 21 giugno 1925Calice al Cornoviglio, 8 ottobre 1944), è stato un partigiano e antifascista italiano. È stato decorato con Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Girolamo Spezia

Motorista navale presso l'Arsenale militare marittimo della Spezia, dopo l'armistizio di Cassibile si unì alle prime formazioni partigiane che si stavano organizzando nell'entroterra della Provincia della Spezia, in particolare nel calicese. Si unì alla formazione della Colonna Giustizia e Libertà, partecipando a numerose azioni di sabotaggio.

L'8 ottobre 1944, durante un massiccio rastrellamento nazi-fascista in Val di Vara, il reparto a cui apparteneva Spezia riuscì a bloccare per ore l'avanzata dei nazifascisti. Durante gli scontri a fuoco, nella zona del calicese le donne dei vicini villaggi accorrevano a fornire viveri ai partigiani. Gli scontri si protrassero per alcune ore, fin quando le forze nazifasciste, superiori per numero e per equipaggiamento, erano in procinto di sfondare la linea di fuoco partigiana. Durante le azioni di ripiegamento, Spezia fu ferito e nonostante ciò continuò a combattere per consentire il ripiegamento dei compagni, finché cadde colpito a morte[1].

Medaglia d'oro al valore militare modifica

«Fra i primi ad iniziare la lotta per la liberazione della Patria, alimentava, nel dolore cocente per l’iniqua fucilazione del padre, il fiero sdegno Contro la tirannide straniera. Superbamente audace, mai esitava innanzi al rischio e numerosi furono gli atti di sabotaggio da lui compiuti, armato di bombe a mano e di esplosivi, portando scompiglio e distruzione nelle retrovie nemiche. Al comando della sua squadra partigiana, lottando strenuamente contro l’incalzare delle orde tedesche, ne sosteneva per lunghe ore l’urto e, benché ferito rifiutava ogni soccorso per restare a fianco del suo comandante di battaglione a battersi leoninamente a protezione del ripiegamento dei compagni, finché colpito al cuore, cadeva fulminato offrendo la giovane vita in supremo olocausto per la liberazione d’Italia.»
— Zona Ligure, 8 settembre 1943-8 ottobre 1944[2]

Intitolazioni modifica

A Girolamo Spezia è intitolata una via nel comune di Follo[3] e nel comune della Spezia[4].

Note modifica

Voci correlate modifica

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