Giù, nel delirio è l'opera prima di Alda Teodorani, pubblicato la prima volta nel 1991 dalla casa editrice Granata Press[1] e poi ristampato sempre da Granata Press nel 1993 all'interno di Le radici del male[1] insieme ad altri due romanzi brevi[2] e nello stesso modo da Addictions (2003) e da Cut Up (2013) per poi essere inserito in I sacramenti del male (2008) pubblicato nella collana Il giallo Mondadori presenta[3]. Il romanzo è narrato in prima persona da un punto di vista maschile[4],[5].

Giù, nel delirio
AutoreAlda Teodorani
1ª ed. originale1991
Generehorror metropolitano
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneBologna, Roma, 1991
ProtagonistiAntonio Giordani
SerieLe radici del male

Un fotografo cocainomane ossessionato dalla violenza e che paga per poter assistere alle uccisioni messe in scena da assassini spietati, si innamora di una pittrice di incubi. Entrambi sono drogati di violenza, ma è una violenza alla quale cercano in ogni modo di sfuggire tramite l'amore che li lega[6].

  1. ^ a b Roberta Mochi Roberta Mochi, Libri di sangue, Larcher, 2003, pp. 83, 137.
  2. ^ Luca Crovi, Tutti i colori del giallo, Marsilio, 2002, p. 210.
  3. ^ Alda Teodorani. Il male e i suoi sacramenti ∂ ThrillerMagazine, in ThrillerMagazine. URL consultato il 20 luglio 2017.
  4. ^ West, Rebecca J., 1946-, Gianni Celati : the craft of everyday storytelling, University of Toronto Press, 2000, ISBN 9781442675339, OCLC 431559929.
  5. ^ Tartu Ülikool, Inter Litteraria,, vol. 9-10, p. 107.
  6. ^ Gianfranco de Turris, Una nuova scrittrice horror italiana: Alda Teodorani fra Eros e Thanatos, in La cosa vista, n. 18, 1992.
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