Giovanni Battista Finetti

politico italiano (1940-1983)
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Giovanni Battista Finetti (Bagno di Gavorrano, 15 gennaio 1940Grosseto, 2 marzo 1983) è stato un politico italiano.

Giovanni Battista Finetti

Sindaco di Grosseto
Durata mandato20 luglio 1970 –
15 febbraio 1982
PredecessoreRenato Pollini
SuccessoreFlavio Tattarini

Dati generali
Partito politicoPCI
Titolo di studiodiploma di scuola media
Professionefunzionario, pubblicista

Biografia modifica

Nato a Bagno di Gavorrano il 15 gennaio 1940 da una famiglia di piccoli artigiani, dopo il diploma di scuola media frequentò per tre anni l'istituto tecnico di Livorno, lasciando gli studi nel 1956 per iniziare la sua militanza nel Partito Comunista Italiano all'età di sedici anni.[1] Dopo un corso di formazione politica a Roma a cura del partito, fu segretario del circolo della Federazione Giovanile Comunista Italiana di Bagno di Gavorrano e dal 1959 ne divenne segretario provinciale.[1] Iscrittosi come pubblicista all'albo dei giornalisti italiani nel 1965, fu corrispondente per l'Unità.[1] Dopo un periodo come responsabile del settore propaganda e stampa della federazione comunista di Grosseto, nel 1967 fu nominato segretario del comitato comunale grossetano e membro della segreteria federale del partito.[1] Dal 1965 al 1970 fu consigliere comunale a Gavorrano.[1]

In seguito ai risultati delle elezioni amministrative del 1970, il 20 luglio Finetti fu eletto sindaco di Grosseto, succedendo a Renato Pollini.[1][2][3][4] Confermato per altri due mandati nel 1975 e nel 1980, rassegnò le dimissioni il 15 febbraio 1982, venendo sostituito alla guida della giunta da Flavio Tattarini.[5]

Morì nel marzo 1983 a seguito di un incidente stradale nei pressi di Istia d'Ombrone avvenuto il 23 gennaio di quello stesso anno.[6]

A Grosseto gli sono state intitolate una via nel 2012[7] e la piscina comunale nel 2015.[8]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Grosseto ha una nuova amministrazione comunale / Intervista al sindaco neoeletto / Questo il successore di Renato Pollini, Il Telegrafo, 22 luglio 1970. URL consultato il 16 aprile 2018.
  2. ^ Bonifazi 2015, p. 54.
  3. ^ Assegnazione degli incarichi: d'accordo PCI, PSI e PSIUP, Il Telegrafo, 12 luglio 1970. URL consultato il 16 aprile 2018.
  4. ^ Eletti il sindaco e la nuova giunta, Il Telegrafo, 21 luglio 1970. URL consultato il 16 aprile 2018.
  5. ^ Bonifazi 2015, pp. 55-57.
  6. ^ «Si è sfiorata la terza guerra mondiale». Le parole dell'ex sindaco Finetti alla madre poco dopo la tragedia del Dc-9 nelle memorie del figlio allora adolescente, su iltirreno.gelocal.it, Il Tirreno, 2 luglio 2013. URL consultato il 16 aprile 2018.
  7. ^ Vie intitolate ai sindaci. Una zona li omaggia insieme ai simboli della Resistenza, Il Tirreno, 7 agosto 2012. URL consultato il 17 aprile 2018.
  8. ^ Una piscina nel ricordo di Finetti. Al via la nuova gestione, c'è anche la pallanuoto, Il Giunco, 19 ottobre 2015. URL consultato il 17 aprile 2018.

Bibliografia modifica

  • Emilio Bonifazi, Grosseto e i suoi amministratori dal 1944 al 2015, Grosseto, 2015.

Voci correlate modifica