Il golfo di Pozzuoli è una insenatura situata vicino alla città da cui prende il nome, Pozzuoli. Il golfo è completamente ricompreso all'interno del golfo di Napoli. Si snoda tra capo Miseno e capo Posillipo: la distanza tra le due punte è di circa 6 chilometri. L'area interessata è quella dei Campi Flegrei.

Golfo di Pozzuoli
Veduta al tramonto del golfo di Pozzuoli
Parte diGolfo di Napoli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
Coordinate40°48′15.84″N 14°07′22.08″E / 40.8044°N 14.1228°E40.8044; 14.1228
Mappa di localizzazione: Campania
Golfo di Pozzuoli
Golfo di Pozzuoli
Immagine satellitare del golfo

Geologia modifica

Fenomeno principale che interessa il golfo è il bradisismo che rese necessario negli anni ottanta lo spostamento del porto di Pozzuoli di 50 metri più avanti rispetto alla sua ubicazione originale e che è all'origine dei ritrovamenti archeologici di epoca romana di parti della città oggi sott'acqua.

Monitoraggio modifica

Dal 2008 è presente al centro del golfo, su un fondale di cento metri di profondità, un sistema per il monitoraggio vulcanico marino denominato "CUMAS" (Cabled Underwater Module for Acquisition of Seismological data), il quale risulta connesso in tempo reale alla sala monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano[1].

Ambiente modifica

Insieme all'isola di Ischia, il golfo di Napoli e il golfo di Gaeta[2], la produzione delle acque del golfo è sufficiente a permettere la presenza di diverse specie di cetacei, inclusi la balenottera comune e il capodoglio[3][4][5].

Note modifica

  1. ^ Il sistema per il monitoraggio vulcanico marino Cumas, su ov.ingv.it. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
  2. ^ Orca avvistata, su caiccomed.com, 27 Agosto 2016.
  3. ^ (EN) Mussi B., Miragliuolo A., Monzini E., Battaglia M., Fin whale (Balaenoptera physalus) feeding ground in the coastal waters of Ischia (Archipelago Campano) (PDF), su oceanomaredelphis.org, The European Cetacean Society, 1999. URL consultato il 24 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2020).
  4. ^ (EN) Maio N., Maione V., Sgammato R.,, First record of a Humpback Whale Megaptera novaeangliae (Borowski, 1781) in the Tyrrhenian Sea (Cetacea Balaenopteridae) (PDF), in The Biodiversity Journal, vol. 7 (1), 2016, pp. 33–38.
  5. ^   Balena nel golfo di Pozzuoli, su YouTube, 24 ottobre 2007.

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