Gromo Richelmy
I Gromo Richelmy conti di Ternengo (prima metà del XV secolo-prima metà del XX secolo) furono un'antica famiglia piemontese originata dai Collocapra del Biellese.
Gromo Richelmy | |
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Casata di derivazione | Collocapra |
Titoli | Conte di Ternengo |
Fondatore | Pietro Gromo |
Data di fondazione | prima metà del XV secolo |
Data di deposizione | prima metà del XX secolo |
Etnia | italiana |
Storia
modificaCapostipite della famiglia Gromo è Pietro, vissuto nella seconda metà del 1400.
Grazie ai servigi resi nelle armate sabaude da molti dei suoi membri, ottenne privilegi ed infeudazioni. Tanto che, nel 1617, Gerolamo di Giacomo ottenne il titolo comitale di Ternengo. Mentre il figlio Vittorio, grazie al matrimonio con Gentilbona Berzetti (1680) sorella di Ercole Berzetti, vescovo di Moriana, ebbe la signoria di Buronzo, Balocco e Bastia.
Il cognome Richelmy fu aggiunto in seguito al matrimonio tra Giuseppe Ottavio e Gabriella Richelmy di Bovile (1826). Ultima discendente fu Maria.[1] Il figlio di questi, Emanuele, sposò la nobildonna genovese Antonietta Negrotto Cambiaso, la quale portò in dote alla sua casata Villa Gromo di Ternengo posta a Robecco sul Naviglio, nel Milanese.
Note
modifica- ^ “Sistema informativodegli Archivi di Stato: Gromo di Ternengo”, su archivi-sias.it. URL consultato il 13 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- “Archivio di stato di Biella: Gromo di Ternengo”, su asbi.it.