Grotta del Fuoco
La grotta del Fuoco, o grotta del Conte (in sloveno Grofova Jama o Vogenca[1]), è una grotta slovena (Numero catasto sloveno: 6289; Numero catasto grotte VG 791) del comune di Comeno, vicino al confine con l'Italia alle pendici nord del monte Ermada.
Grotta del Fuoco | |
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Stato | |
Regione statistica | Carsico-litoranea |
Comune | Comeno |
Altitudine | 235 m s.l.m. |
Profondità | 46 m |
Lunghezza | 226 m |
Origine | Carsica |
Uso abitativo | Prima guerra mondiale |
Altri nomi | Grofova Jama, Vogenca |
Coordinate | 45°47′54.3″N 13°37′40.74″E |
Descrizione
modificaÈ una grotta fossile avente 5 entrate, con uno sviluppo di 226 m. Deve il suo nome (in sloveno Grof, conte) al fatto che le alture circostanti erano proprietà del conte di Duino.
Storia
modificaLa cavità venne rimaneggiata come rifugio per i soldati austro-ungarici durante la prima guerra mondiale, i quali difendevano le posizioni sul monte Ermada, che fu un punto chiave difensivo della parte meridionale del Fronte dell'Isonzo. Nella grotta sono state scavate quattro gallerie artificiali e trasformato la parte superiore creando nove piattaforme per i letti. Questa parte della grotta è oggi illuminata e aperta ai turisti.
Dopo la caduta dei confini avvenuta tra Italia e Slovenia, la grotta è ora accessibile direttamente da Ceroglie dell’Ermada tramite un sentiero (circa 2 km).
Note
modifica- ^ Usciamo insieme e il diario delle escursioni, 17 febbraio 2008, Le trincee sul Carso (PDF), su comune.duino-aurisina.ts.it. URL consultato il 7 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).