H 5 (sommergibile Italia)

sommergibile della Regia Marina

L'H 5 è stato un sommergibile della Regia Marina.

H 5
Descrizione generale
Tiposommergibile costiero
ClasseH
Proprietà Regia Marina
CantiereElectric Boat Company, Montréal[1]
Impostazione1916
Entrata in servizio1917
Destino finaleaffondato accidentalmente dal sommergibile britannico HB 1 il 16 aprile 1918
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione474 t
Dislocamento in emersione360 t
Lunghezza45,8 m
Larghezza4,65 m
Pescaggio3,76 m
Profondità operativa80 m
Propulsionedue motori diesel da 490 CV, due motori elettrici da 600 CV; due eliche
Velocità in immersione 11 nodi
Velocità in emersione 12 nodi
Autonomiain superficie 3300 miglia marine a 7 nodi
in immersione: 1200 miglia marine alla velocità di 3,5 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 25 sottufficiali e marinai
Armamento
Siluri4 tubi lanciasiluri da 450 mm
dati tratti da www.betasom.it - Classe H e da Uomini sul fondo di Giorgio Giorgerini
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Una volta ultimato, al comando del tenente di vascello Francesco Quentin, salpò da Halifax ed attraversò l'Oceano Atlantico, giungendo infine a Cagliari[2].

Fu dislocato a Brindisi, in seno alla «Squadriglia Sommergibili H», per essere impiegato in funzione esplorativa e offensiva nel Basso Adriatico, iniziando l'attività nel novembre 1917[2].

Al tramonto del 16 aprile 1918, mentre si trovava in agguato nei pressi di Cattaro, fu avvistato dal sommergibile inglese HB 1 che lo scambiò per un U-Boot austro-tedesco e lo silurò, provocandone il repentino affondamento[2].

Si salvarono il comandante Quentin e altri quattro membri dell'equipaggio, recuperati dall’HB 1, mentre con l’H 5 scomparvero 6 sottufficiali e 9 fra sottocapi e marinai[2][3].

L’H 5 aveva svolto in tutto 10 missioni di guerra, percorrendo 1883 miglia nautiche delle quali 942 in immersione[2].

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