Gli Hadesarchaea o SAGMEG (South-African Gold Mine Miscellaneous Euryarchaeal Group) sono un gruppo di archei scoperti da Carl Woese in una miniera d'oro in Sudafrica a 3 km di profondità.[1] Essi si trovano in profondità rispetto alla superficie della terra; diedero il nome dalla musa greca Aede Baker dell'Università del Texas ad Austin et al. nel 2016.[2][3][4]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Archaeoglobi
Immagine di Hadesarchaea mancante
Classificazione scientifica
Dominio Prokaryota
Regno Archaea
Phylum Euryarchaeota
Classe Hadesarchae
Generi

Poco noti, sono oggetto di studi pionieristici, e si conosce il fatto che sfruttano come fonte di energia il monossido di carbonio (CO) in anaerobiosi stretta; hanno inoltre la capacità di accoppiamento nella riduzione dei nitriti ad ammoniaca (DNRA).

Sono estremamente difficili da coltivare in laboratorio.[4]

Data al 2016 l'isolamento di questi batteri in due distinti luoghi negli USA, in terreni sedimentali con sequenziamento metagenomico: nell'estuario dell'White Oak River e nello Yellowstone National Park, dove insistono condizioni estreme per la vita con 70 °C e terreni altamente alcalini.[5]

Ciò ha permesso di ricostruire 4 genomi completi, utilizzando direttamente il genoma trovato in natura senza passaggi colturali in laboratorio.[6] Ciò ha mostrato che essi hanno un genoma relativamente semplice di circa 1,5 Mbp, il più piccolo tra tutti gli Archea noti,[7] e mostrando una certa similitudine genetica con il clade dei Thermococci.[8]

Note modifica

  1. ^ Takai K, Moser DP, DeFlaun M, Onstott TC, Fredrickson JK, Archaeal diversity in waters from deep South African gold mines, in Appl. Environ. Microbiol., vol. 67, n. 12, 2001, pp. 5750–60, DOI:10.1128/AEM.67.21.5750-5760.2001, PMC 93369, PMID 11722932.
  2. ^ (EN) Hadesarchaea: a New Archaeal Class of Cosmopolitan Deep Microbes | Deep Carbon Observatory Portal, su deepcarbon.net, Deep Carbon Observatory Portal, 18 febbraio 2016. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Università di Uppsala, Scientists discover new microbes that thrive deep in the earth, su phys.org.
  4. ^ a b Baker BJ, Comolli LR, Dick GJ, Hauser LJ, Hyatt D, Dill BD, Land ML, Verberkmoes NC, Hettich RL, Banfield JF, Enigmatic, ultrasmall, uncultivated Archaea, in Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A., vol. 107, n. 19, 2010, pp. 8806–11, DOI:10.1073/pnas.0914470107, PMC 2889320, PMID 20421484.
  5. ^ Matt Atherton, God of the underworld microbes Hadesarchaea discovered living on toxic gas deep below Yellowstone hot springs, su IB Times, 15 febbraio 2016. URL consultato il 25 febbraio 2016.
  6. ^ (EN) Aarhus University, Four cells turn seabed microbiology upside down, su phys.org, 27 marzo 2013.
  7. ^ Hadesarchaea: a New Archaeal Class of Cosmopolitan Deep Microbes, su deepcarbon.net, Deep Carbon Observatory, 18 febbraio 2016. URL consultato il 25 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Brett J. Baker et al., Letter: Genomic inference of the metabolism of cosmopolitan subsurface Archaea, Hadesarchaea Nature Microbiology Article doi:10.1038/nmicrobiol.2016.2

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Hadesarchaea, su ncbi.nlm.nih.gov, www.ncbi.nlm.nih.gov.