Hans-Dietrich Genscher
Hans-Dietrich Genscher | |
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Presidente dell'OSCE | |
Durata mandato | 1991 |
Successore | Jiří Dienstbier |
Vice-Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca | |
Durata mandato | 1º ottobre 1982 – 17 maggio 1992 |
Capo del governo | Helmut Kohl |
Predecessore | Egon Franke |
Successore | Jürgen Möllemann |
Durata mandato | 17 maggio 1974 – 17 settembre 1982 |
Capo del governo | Helmut Schmidt |
Predecessore | Walter Scheel |
Successore | Egon Franke |
Ministro degli affari esteri della Germania | |
Durata mandato | 1º ottobre 1982 – 17 maggio 1992 |
Capo del governo | Helmut Kohl |
Predecessore | Helmut Schmidt (ad interim) |
Successore | Klaus Kinkel |
Durata mandato | 17 maggio 1974 – 17 settembre 1982 |
Capo del governo | Helmut Schmidt |
Predecessore | Walter Scheel |
Successore | Helmut Schmidt (ad interim) |
Ministro degli interni della Germania | |
Durata mandato | 22 ottobre 1969 – 16 maggio 1974 |
Capo del governo | Willy Brandt |
Predecessore | Ernst Benda |
Successore | Werner Maihofer |
Presidente del Partito Liberale Democratico | |
Durata mandato | 1º ottobre 1974 – 23 febbraio 1985 |
Predecessore | Walter Scheel |
Successore | Martin Bangemann |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Democratico, Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori e Partito Liberal Democratico di Germania |
Titolo di studio | doktor nauk |
Università | Università "Martin Lutero" di Halle-Wittenberg, Università di Lipsia e Università di Amburgo |
Firma | ![]() |
Hans-Dietrich Genscher (Halle, 21 marzo 1927 – Wachtberg-Pech, 31 marzo 2016) è stato un politico tedesco. Genscher fu Ministro degli interni della Germania Ovest dal 1969 al 1974 e Ministro degli esteri dal 1974 al 1992, con una piccola pausa di due settimane nel 1982.
Fu il Ministro degli esteri e Vice-Cancelliere di Germania che governò più a lungo nella storia del suo paese, prima col cancelliere Helmut Schmidt, socialdemocratico; poi con Helmut Kohl, democristiano.
BiografiaModifica
Proveniente dalla Repubblica Democratica Tedesca, come membro membro del Partito Liberale Democratico fece presto esperienza della tirannia vigente nella DDR. Nel 1952, mentre il flusso incessante di emigranti dalla parte Orientale dominata dai comunisti si riversava nella Germania Occidentale, Genscher si trasferì a Brema, dove divenne un avvocato.
Genscher tenne il ruolo di Ministro degli interni dal 1969 al 1974, dove il suo partito era partner di coalizione nel Governo di Willy Brandt. Durante il suo mandato assistette alla crisi seguita all'attentato di terroristi palestinesi alla squadra israeliana durante i Giochi Olimpici di Monaco del 1972, che condusse alla morte di tutti gli atleti (Massacro di Monaco di Baviera).
Nel Governo di coalizione di Helmut Schmidt egli tenne contemporaneamente il ruolo di Ministro degli Esteri e Vice-Cancelliere. Inizialmente, la sua decisione di porre fine alla coalizione con la SPD nel settembre 1982 fu vista criticamente, con risentimento, perfino dai membri del suo partito. La forte personalità di Schmidt, infatti, riscuoteva ampio apprezzamento.
Nel 1992 si ritirò dalla politica attiva.
OnorificenzeModifica
Onorificenze tedescheModifica
Gran croce al merito dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca | |
— 1973 |
Gran croce al merito con placca e cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca | |
— 1975 |
Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca | |
— 1979 |
Cavaliere dell'Ordine al merito della Renania Settentrionale-Vestfalia | |
— 2007 |
Cavaliere dell'Ordine al merito dello stato della Sassonia-Anhalt | |
— 11 settembre 2010 |
Onorificenze straniereModifica
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Duca Trpimir (Croazia) | |
«Per meriti speciali nello sviluppo delle relazioni amichevoli tra la Croazia e la Repubblica Federale di Germania. Il signor Genscher come Ministro degli Affari esteri e Vice Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania e con la sua azione politica prendendo ha contribuito notevolmente al riconoscimento internazionale della Croazia e in questo modo ha facilitato il raggiungimento della sua autonomia e indipendenza.» — Zagabria, 15 gennaio 1996[1] |
Cavaliere di I classe dell'ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia) | |
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) | |
— 1986 |
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (Italia) | |
— 18 settembre 1979[2] |
Grand'ufficiale dell'ordine delle Tre stelle (Lettonia) | |
— 1997 |
Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica di Polonia (Polonia) | |
— 1992 |
Gran croce dell'ordine del Cristo (Portogallo) | |
— 19 maggio 1978 |
Gran croce dell'ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo) | |
— 23 dicembre 1980 |
Gran croce dell'Ordine dell'infante dom Henrique (Portogallo) | |
— 12 dicembre 1984 |
Gran croce dell'Ordine al merito (Portogallo) | |
— 31 ottobre 1987 |
Gran croce dell'ordine di Carlo III (Spagna) | |
— 28 settembre 1981[3] |
Gran croce dell'Oordine di Isabella la Cattolica (Spagna) | |
— 1977 |
Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese (Ungheria) | |
— 1992 |
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Hans-Dietrich Genscher
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hans-Dietrich Genscher
Collegamenti esterniModifica
- (DE) Sito ufficiale, su genscher.de.
- Hans-Dietrich Genscher, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Hans-Dietrich Genscher, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Hans-Dietrich Genscher, su Find a Grave.
- (EN) Hans-Dietrich Genscher, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (DE, EN) Hans-Dietrich Genscher, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71442679 · ISNI (EN) 0000 0001 0913 7933 · LCCN (EN) n50018293 · GND (DE) 118690388 · BNF (FR) cb12228930j (data) · BNE (ES) XX1283175 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n50018293 |
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