Hirata Masumune[1] (平田 増宗?; 156627 aprile 1610) è stato un samurai giapponese del periodo Sengoku ed inizio Edo, servitore del clan Shimazu.

Biografia

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Serrvitore e karō del clan Shimazu, Masumune prese parte alla battaglia di Sekigahara. Dopo la sconfitta della coalizione occidentale, salzò le mogli di Shimazu Yoshihiro e Shimazu Iehisa, portandole in salvo nella provincia di Satsuma.

Nonostante il supporto di numerosi importanti servitori Shimazu, il più giovane Kabayama Hisataka fu scelto al posto di Masumune in un concilio datato 6 febbraio 1609, per guidare l'invasione delle Ryūkyū; Masamune servì come suo secondo in comando[2].

Ma Hirata fu coinvolto in un conflitto di famiglia con gli Shimazu, e fu ucciso da Oshikawa Kimichika (押川 公近?) l'anno successivo.

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Hirata" è il cognome.
  2. ^ (EN) Hirata Masamune, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).