La IMZ-Ural (russo: Ирбитский мотоциклетный завод, traslitterato Irbitskij Motocikletnyj Zavod) è un'azienda russa che produce sidecar. Recentemente l'azienda ha debuttato nella produzione di moto senza sidecar.

IMZ - URAL
StatoBandiera della Russia Russia
Forma societariaAzienda pubblica
Fondazione1941
Fondata daGoverno sovietico
Sede principaleRedmond
Settorecasa motociclistica
ProdottiMotocicli
Sito webwww.imz-ural.com/
IMZ M-72
Un esemplare IMZ-Ural con sidecar
Un modello Ural 650 SPORTSMAN con sidecar del 1999

Storia modifica

Le origini risalgono al 1940, quando l'allora Unione Sovietica acquisì i progetti e le tecniche di produzione per le motociclette ed i sidecar della BMW, e furono strettamente legate al Fronte russo durante la seconda guerra mondiale; all'epoca l'Unione Sovietica si stava preparando ad una possibile azione militare della Germania nazista. Sebbene Stalin non credesse realmente all'ipotesi, ordinò al suo apparato militare di preparare le forze armate, comprese quelle terrestri, per l'azione, visti gli esiti della invasione della Polonia e della blitzkrieg[1]. Il primo modello M-72 venne terminato nel 1941 con il progetto della Bmw R71. Originalmente la fabbrica doveva essere collocata nei pressi di Mosca, Leningrado (ora San Pietroburgo) e Kharkov, ma con l'avanzata delle truppe tedesche le infrastrutture di Mosca vennero spostate a Irbit, e quelle di Leningrado e Kharkov a Gorki, città che poi ha ripreso il vecchio nome di Nižnij Novgorod.

Dopo il frettoloso spostamento, per prevenire i bombardamenti tedeschi la linea di produzione venne spostata a di fuori del loro raggio di azione; inizialmente l'unico locale disponibile fu una birreria, che venne rapidamente adattata allo scopo. Durante il conflitto, furono costruite 9.799 moto complete di sidecar; nel 1950 venne costruito il 30.000º esemplare.

Il modello M-72M (modernizzato) fu prodotto negli stabilimenti IMZ URAL nel 1956-61. Il parafango anteriore era montato più in alto. La motocicletta è inoltre dotata di nuovi tamburi dei freni, con parti più larghe che cooperano con ganasce nuove e più larghe. La pressatura profonda di elementi così spessi ha costretto un cambiamento nella sua forma (mantovana). Altre modifiche includono sostituzione della boccola con cuscinetto a sfere nel cuscinetto albero a camme anteriore, rinforzo telaio, fanale posteriore a tartaruga e nuovo tipo di sidecar. una versione per il corpo della polizia fu costruito con ruote da 17 pollici e un sistema a doppio cardano per il sidecar

Fino al 1947 gli stabilimenti IMZ non producevano carri, li ricevevano dalla GMZ di Gorki. Quando finalmente la loro produzione fu avviata, si scoprì che la struttura era già obsoleta, ma fu solo nel 1956 che fu avviata la produzione del proprio modello modernizzato. È stata aggiunta una staffa per fissare la ruota sul nuovo carrello e appesa a una barra di torsione.Un modello simile è l'ucraino Dnepr, costruito sempre durante l'Unione Sovietica. Entrambi i modelli sono noti anche col nome generico di Cossack, che fu usato dalla SATRA tra il 1973 e il 1979 nel Regno Unito. I piani costruttivi vennero poi venduti alla Nanchang Aircraft Manufacturing Corporation, un marchio industriale cinese produttore tra l'altro del Nanchang Q-5 e di altri aerei militari, per costruire quella che prese il nome di Chang Jiang 750

Nel 1951, la produzione del modello M-72 fu avviata dallo stabilimento motociclistico di Kiev - KMZ

Tecnica modifica

Una caratteristica importante della tecnologia impiegata dall'azienda, che si trova nella originaria M-72 ed è stata trasferita dalla Ural sulla versione Sportsman, è la trazione inseribile senza differenziale anche sulla terza ruota[2], che rende il mezzo adatto a disimpegnarsi anche nella guida fuoristrada. La mancanza di differenziale, però, rende la guida difficile con la doppia trazione, con rischio di capottamento nelle curve dalla parte del carrozzino, tanto che l'importatore italiano all'inizio degli anni duemila vendeva la moto con un corso di guida di tre giorni compreso nel prezzo. Il cambio è dotato anche di retromarcia, e la trasmissione finale è a cardano anche nelle versioni base[3].

Le caratteristiche delle moto prodotte si sono comunque evolute col passare del tempo ma soprattutto con la proposta dei modelli Ural a mercati esteri, più esigenti in fatto di funzionalità e sicurezza. I modelli omologati in Unione europea e Stati Uniti sono a norme Euro 3 antinquinamento, e il freno anteriore è di tipo a disco prodotto dalla Brembo[3], mentre altra componentistica proviene da case note come Nissin, Ducati e altre.

DATI TECNICI DEL VEICOLO:

TIPO BOXER -CILINDRATA 746CC

Numero cilindri 2-

Alimentazione benzina

Alesaggio /diametro mm78 - corsa mm78 - potenza massima (32kw 22cv) -A 4.600 g/m -

velocità massima 95 kmh - trasmissione a cardano - numero assi 2- t

ipo cambio meccanico - numero rapporti 4 3, 1:1 390 massa complessiva 460kg + conducente di 70kg -

posti a sedere totali 3

lunghezza 2400mm - larghezza 159mm -interasse 1.450mm - sbalzo anteriore 360mm - sbalzo posteriore 590mm-.

carreggiata 1.200mm - misura pneumatici 3,75x 19 - 4.00 x19 civile -versione per le forze di polizia 4.50 x17.

  1. ^ History of Ural Motorcycles - The IMZ - URal Story, su ural-motorcycles.com, UralMotorcyclesLinz. URL consultato il 5 luglio 2012.
  2. ^ 2011 Ural Gear-Up Sidecar Review [Video] - Motorcycle.com
  3. ^ a b Novità: Ural-T

Bibliografia modifica

  • "Entsiklopediya Mototsiklov. Firmi. Modeli. Konstruktsii.", Za Rulem, Moscow (2003). Энциклопедия Мотоциклов. Фирмы. Модели. Конструкции. - За Рулем - Москва (2003) ISBN 5-85907-340-2

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