I nottambuli

dipinto olio su tela di Edward Hopper del 1942

I nottambuli (Nighthawks) è un dipinto di Edward Hopper; realizzata nel 1942, l'opera è tra le più famose e riconoscibili dell'artista americano.[1]

I nottambuli
Nighthawks
AutoreEdward Hopper
Data1942
Tecnicaolio su tela
Dimensioni84,1×152,4 cm
UbicazioneArt Institute of Chicago, Chicago

È esposta all'Art Institute a Chicago che ne entrò in possesso il 13 maggio 1942, a pochi mesi dal completamento, acquistandola per 3000 $.[2]

Storia modifica

Nighthawks nacque da un'idea del pittore americano Edward Hopper nel 1941. Prima di dipingere la versione definitiva sulla tela, Hopper dipinse uno schizzo della scena sul suo quadernino per i disegni.

Il titolo originale dell'opera è Nighthawks che letteralmente in italiano significa ”falchi notturni” ma in slang indica le persone che vivono di notte, i nottambuli.

Il quadro venne completato il 21 gennaio 1942 e poi esposto nella galleria d'arte di Rehn. In quell'occasione il dipinto venne messo in vendita e venne acquistato da Daniel Catton Rich, il direttore dell'Art Institute of Chicago, il 13 maggio 1942.[3]

Descrizione modifica

Josephine, la moglie del pittore, in una lettera indirizzata a Marion, la sorella di Edward, incluse una breve descrizione del quadro I nottambuli su cui Hopper stava lavorando:[3]

«Ed ha appena completato un'immagine molto bella — un locale per mangiare di notte con 3 figure. Night Hawks sarebbe un nome adatto. È stato lo stesso Edward a posare per i 2 uomini grazie ad uno specchio, ed io (ho posato) per la ragazza. Ci ha lavorato un mese e mezzo.»

Fuori dal locale la strada è deserta perché la scena è ambientata a notte fonda. Non c'è alcuna interazione tra i protagonisti e ciascuno di loro è immerso nei propri pensieri.

Tale atteggiamento mette in risalto il tema principale del quadro: la solitudine.

Non è chiaro se il locale dipinto nel quadro fosse reale o fosse frutto dell'immaginazione del pittore. Lo stesso Hopper disse che si era ispirato ad un locale che si trovava a Greenwich Village, nel quartiere di Manhattan. Alcuni studiosi ritengono invece che questo bar dovesse trovarsi a Mulry Square, all'incrocio tra la 7ª Avenue South, Greenwich Avenue e l'11ª West Street, a sette isolati dallo studio del pittore.[3] Kelly Grovier lo considerò "il Grande dipinto americano"[4].

Note modifica

  1. ^ (EN) Ian Chilvers, Harold Osborne e Dennis, Farr, The Oxford dictionary of art, Oxford University Press, 1997, p. 273, ISBN 9780198600848, OCLC 37820339.
  2. ^ (EN) Deborah Lyons e Brian O'Doherty, Edward Hopper: A Journal of His Work, 1ª ed., Whitney Museum of American Art in association with W.W. Norton & Co, 1997, p. 63, ISBN 9780393313307, OCLC 32589994.
  3. ^ a b c Dario Mastromattei, Nighthawks (I nottambuli) di Edward Hopper: analisi, in Arteworld.it, 23 febbraio 2016. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  4. ^ (EN) Kelly Grovier, Blinding Light: The ‘Great American Painting’?, su bbc.com. URL consultato il 21 luglio 2021.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura