I romanzi del disco giallo

I romanzi del disco giallo è una collana di narrativa gialla pubblicata dalla Casa Editrice Nerbini.

Una prima serie di questi libri fu pubblicata negli anni 1940-1941, e comprende 26 numeri, che apparvero in volumi assai somiglianti nella veste editoriale ai Gialli Economici Mondadori; Agnelli - Bartocci - Rosellini[1] fanno notare lo scrupolo con cui, specialmente nella seconda parte di questa prima serie, l’editore osserva la disposizione del Ministero della Cultura Popolare di alternare un autore straniero uno italiano.

Numero Autore Titolo
1 Ramon De Vargas La vipera nera
2 Enzo Gemignani La morte a cavallo
3 Alfredo Pitta L’idolo di Rankanava
4 Pietro Mormino Il serpente di giada
5 Giorgio Lussi L’enigma della camera N. 7
6 William Edward Vickers Il falco
7 Cesare Solini L’alleato solitario
8 Raymond Knotts Il tamburo fantasma
9 A. Valdera L’uomo che fu ucciso due volte
10 V.W. Mason La flotta dimenticata
11 Anna Katharine Green Il mistero della villa accanto
12 Enzo Gemignani L’albergo dell’impiccato
13 J. S. Fletcher La metropoli minacciata
14 Giorgio Lussi Il fantasma di Lodz
15 Louis Tracy L’eredità fatale
16 Romualdo Natoli L’uomo e la folla
17 John Goodwin Il vampiro
18 Edilio Napoli Il padiglione della morte
19 Carolyn Wells La catena delle prove
20 Guglielmo Somalvico Gli occhi di gatto
21 Edwin Dial Torgerson La maledizione della mano morta
22 Romualdo Natoli Il marchio di Giuda
23 Michael OʼMalley L’alibi perfetto
24 Vincenzo Baggioli Il misterioso Signor F.V.
25 Paul Rosenhayn Il morto che telefona
26 Lorenzo Fiamma S.O.S. ... siamo uomini

Una seconda serie fu pubblicata dal 1941 al 1943 e consiste ancora di 26 numeri, contraddistinti da una numerazione romana. La serie viene poi ristampata dal 1942 con lo stesso formato ma il diciottesimo volume Il fabbricante di meraviglie viene sostituito da Il ragno nero.

Più esattamente[2] il n. XVII del novembre 1942 annuncia "di prossima pubblicazione" Il ragno nero di Enzo Gemignani, ma il numero XVIII del dicembre 1942 invece è Il fabbricante di meraviglie di Vasco Mariotti che viene indicato nella lista in tutti i numeri successivi della prima edizione fino al numero XXV del luglio 1943 e in una edizione non databile del numero XXVI.

Il ragno nero compare invece nei numeri VII, VIII della seconda edizione (febbraio-marzo 1943) e in una ristampa del numero I che riporta tutti i primi 22 numeri e che quindi probabilmente è databile intorno al marzo 1943, ma ha avuto una vera edizione[3] nel 1942.

Elenco per numero modifica

N. Titolo italiano Autore Data di pubblicazione[4]
I L’isola di Eva Edgar Wallace maggio 1941
II La camera tragica Enzo Gemignani giugno 1941
III Il seggio maledetto Gaston Leroux luglio 1941
IV Il mistero del poligono Romualdo Natoli agosto 1941 (agosto 1942)
V Il fantasma verde Robert Heymann
VI La catena spezzata Vasco Mariotti
VII Il collezionista di cadaveri Guglielmo Somalvico (gennaio 1943)
VIII Il demone asiatico Memi De Sartori (febbraio 1943)
IX L’ultimo convegno Paolo Lorenzini marzo 1942
X Un delitto al Circolo Polare E. Italo Testa aprile 1942
XI Mersinah, la leonessa Enzo Gemignani maggio 1942
XII La bara di vetro A. Valderas giugno 1942
XIII Il banchiere scomparso Gert Gil luglio 1942
XIV Sangue sulle rotaie Edilio Napoli agosto 1942
XV La mercantessa di emozioni Vasco Mariotti settembre 1942
XVI Il delitto invisibile Guglielmo Somalvico ottobre 1942
XVII L’ombrello verde Giorgio Lussi novembre 1942
XVIII Il fabbricante di meraviglie Vasco Mariotti dicembre 1942
XVIII Il ragno nero Enzo Gemignani
XIX Baci e spari Frank F. Braun gennaio 1943
XX L’uomo vestito di grigio Arnould Galopin febbraio 1943
XXI La torcia umana Guglielmo Somalvico
XXII L’uomo senza corpo Antonino Prestigiacomo aprile 1943
XXIII L’impossibile verità Carlo Martinelli maggio 1943
XXIV La falce Louis Vetter giugno 1943
XXV Il delinquente tascabile Guglielmo Somalvico luglio 1943
XXVI Taifun, lo stallone Arne Rex

Note modifica

  1. ^ Agnelli - Bartocci - Rosellini.
  2. ^ Faccio riferimento ai volumi contenute nella mia biblioteca, che sono tutti della prima edizione tranne I, IV, VI, VII, VIII, XXI, XXVI; della seconda edizione posseggo i numeri IV, VII, VIII; posseggo inoltre delle ristampe non facilmente databili dei numeri I e XXVI.
  3. ^ Catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato il 21 agosto 2018.
  4. ^ Tra parentesi quelli della seconda edizione.

Collegamenti esterni modifica