Il figlio di Stalin

romanzo scritto da Riccardo Bacchelli

Il figlio di Stalin è un breve romanzo che Riccardo Bacchelli scrisse nel 1953, l'anno della morte del dittatore russo e che venne pubblicato in quell'anno dalla Rizzoli.

Il figlio di Stalin
AutoreRiccardo Bacchelli
1ª ed. originale1953
Genereromanzo
Sottogenerestorico
Lingua originaleitaliano

Questo romanzo fa parte del ciclo della rievocazione storica, con Il mulino del Po, Il diavolo al Pontelungo, I tre schiavi di Giulio Cesare[1].

Il romanzo narra la storia di Jakov Iosifovič Džugašvili nel suo tentativo di affermare la propria personalità e venire considerato indipendentemente dalla figura del padre. Jakov cerca di mantenere il segreto sulla sua vera identità nei vari frangenti della sua vita, prima operaio in Siberia, poi soldato nell'esercito, e infine prigioniero in un campo di concentramento tedesco. La sua identità viene scoperta: le autorità cercano di sfruttarla a loro vantaggio con fini propagandistici, e cominciano a migliorare il trattamento riservato a Jakov, che per questo viene considerato una spia dai compagni di prigionia.

Edizioni

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  • Il figlio di Stalin, Milano, Rizzoli, 1953. - Collana Biblioteca moderna n.730, Milano, Mondadori, 1962; Collana Tutte le Opere di Riccardo Bacchelli n.11, Mondadori, 1963.
  • Il figlio di Stalin, Postfazione di Raffaello Palumbo Mosca, Collana Minimum classics n.97, Roma, minimum fax, 2022, ISBN 978-88-338-9325-9.
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