Il ritorno di I-Zenborg

documentario del 2017 diretto da Yasuo Akihiro

Il ritorno di I-Zenborg è un documentario del 2017 coprodotto dalla società giapponese Tsuburaya Productions, Jarrah Alfurih e la Cultures Factory (una società NLC). È la prima produzione arabo-giapponese nell'arte del Tokusatsu giapponese, una speciale categoria con effetti speciali dal vivo.

Il ritorno di I-Zenborg
PaeseGiappone, Arabia Saudita
Anno2017
Formatofilm TV
Generedocu-drama
Crediti
RegiaYasuo Akihiro
SoggettoJunichiro Ashiki
SceneggiaturaNanako Kono
Produttore esecutivoShinichi Ueka
Casa di produzioneColtchers Factory di NLC
Prima visione

Produzione modifica

Venne girato nel 2016 e fu trasmesso venerdì 15 dicembre 2017 sul canale arabo Space Power TV alle 20:30, ora locale saudita. Il documentario dura un'ora e parla dei dettagli dietro le quinte della realizzazione di I-Zenborg che venne trasmesso in Giappone nel 1977. Mostra interviste con il team di lavoro del passato tra cui il regista, gli sceneggiatori, Shinichi Ooka, amministratore delegato di Tsuburaya Productions, e il signor Jarrah Alfurih. Il documentario presenta anche un episodio di creazione dello spettacolo della durata di 10 minuti. Il nuovo episodio racconta del ritorno del dinosauro Satana Gottes con Zobina e l'imperatore Ururu (noto anche come imperatore Ululu). Tachibana Ai e Tachibana Zen riuniscono le forze per confrontarsi contro questo terribile nemico. È la prima volta che si vede una battaglia tra Ururu e I-Zenborg. Dopo il nuovo episodio vengono mostrate scene sulla sua realizzazione e interviste esclusive con il suo team di produzione. Il documentario è tradotto in arabo e narrato dal signor Falah Hashim. Vale la pena notare che Space Power TV ha trasmesso solo 30 minuti di questo documentario. La versione completa di 60 minuti è pubblicata su DVD (nel 2018). La pagina ufficiale di Tsuburaya annuncia la trasmissione araba del film in Medio Oriente[1].

Note modifica

  1. ^ (JA) Documentary of “Izenborg” to be broadcast in the Middle East, su 株式会社 円谷プロダクション. URL consultato il 13 dicembre 2019.
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